“Alcuni migranti erano già in viaggio, ma poi sono rimasti bloccati dalle restrizioni anti-Covid, per esempio in Marocco, Paese che ha adottato delle misure molto rigide”, spiega il direttore di Frontex. “Altri, invece, hanno deciso adesso di emigrare. Bisognerà vedere cosa accadrà nell’Africa subsahariana, dove già osserviamo dei movimenti verso il Nord”. Leggeri sottolinea che nonostante la pandemia “l’Italia rimane esposta all’immigrazione irregolare“.
“E’ chiaro che la pandemia ha causato ovunque una crisi economica e abbiamo già degli elementi per dire che sta spingendo un maggior numero di persone a emigrare dai Paesi del Maghreb”, chiarisce Leggeri. “Si tratta di migranti che arrivano dalla Libia, ma sempre di più abbiamo anche migranti partiti dalla Tunisia e anche alcuni dall’Algeria, che arrivano in Sardegna e in Spagna. E’ una situazione che richiede di essere vigili, bisogna agire”.
“Per l’Italia purtroppo osserviamo che i flussi migratori del Mediterraneo centrale sono in aumento dall’anno scorso. Nel 2020 si è riattivata la rotta dell’Africa occidentale, con partenze dal Senegal e dalla Mauritania”. “Oggi i flussi più importanti di immigrazione irregolare passano dalla Spagna e dall’Italia”, fa presente.