Nyt: sei donne, tra i 18 e i 48 anni vaccinate con il monodose, con coaguli nel sangue a 2 settimane dalla somministrazione
Vaccino Johnson & Johnson in Usa e trombosi, le autorità federali sanitarie americane hanno chiesto l’immediato stop dell’uso del vaccino contro il Covid dopo che si sono registrati 6 casi di coaguli nel sangue a due settimane dal vaccino. Si tratta in tutti i casi di donne tra i 18 ed i 48 anni. Una donna è morta ed un’altra è ricoverata in gravi condizioni in Nebraska. Lo riporta il New York Times.
J&J è identico ad AstraZeneca. E crea gli stessi problemi di salute.
Ed è arrivato il primo lotto nel nostro Paese: 184mila dosi.
Vaccino Johnson & Johnson in arrivo in Italia. Rispetto ad AstraZeneca, Pfizer e Moderna, il prodotto si presenta come monodose, ma il quadro forse potrebbe cambiare. A spiegare perché a ‘Buongiorno’ su Sky Tg24 è Armando Genazzani, membro del Committee for Medicinal Products for Human Use (Chmp) dell’Agenzia europea del farmaco Ema. “Non metterei troppo accento sul fatto che J&J sia un vaccino monodose”, ha infatti spiegato l’esperto, sottolineando come “al momento”, il vaccino anti Covid di Janssen “è stato studiato come vaccino di cui si dà una singola dose e sappiamo che dà una protezione 14 giorni dopo la somministrazione”. Tuttavia “non sappiamo quanto duri. Potrebbe benissimo essere che serva un richiamo in seguito, ci sono degli studi che lo stanno valutando. Intanto possiamo cominciare a vaccinare, però”.
Certo, come no.
L’unica se proprio non vogliono sprecare le dosi ormai acquistate è darle liberamente a tutti coloro che le vogliono e subito. Gli altri aspettano il loro turno con i vaccini migliori.