Ventilatori polmonari non a norma venduti all’Italia, sfruttando l’emergenza e i morti: Massimo D’Alema è il presidente della società cinese. Compagno di partito del ministro della Salute.
Proprio su questi dispositivi – si legge sulla Verità – è emerso che la società cinese che ha venduto all’Italia 140 dispositivi non a norma, ha come presidente ‘onorario’ l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema. “Non percepisce soldi, ha una carica che non prevede rimborsi”, precisa uno stretto collaboratore dell’ex premier.
Ma dai vecchi organigrammi della società Skill Road Cities Alliance, spunta anche un altro ex esponente della sinistra, Francesco Rutelli, che non smentisce la notizia ma spiega. “Sono stato co-presidente per un solo giorno”. Sarebbe stato D’Alema – prosegue la Verità – stando ai documenti cinesi a rassicurare il governo italiano sull’acquisto dei dispositivi.
Non percepiscono onorari. Renzi non prende soldi dall’Arabia Saudita. E’ tutto fantastico. Presidenti a loro insaputa.
Questo qua è (tra i tanti altri troiai analoghi) anche nell’Aspen, dove siede accanto alla Meloni.
Per fortuna che i compagni odiano il capitalismo a tal punto da farne parte integrante….. Rubare è un peccato mortale e reato, ma speculare sulla salute delle persone, denota il comportamento vile e miserrimo, di cui i politici di sinistra si sono abilmente “destreggiati”. Vergognatevi luridi “marchettari”.