Sul tema delle riaperture e Covid, “bisogna mettere fine a questo toto data: penso che questo scontro non faccia bene a nessuno, crea un effetto frustrazione nei cittadini” dice il segretario Pd, Enrico Letta, a ‘Radio Immagina’. “Dire una data da parte di un politico è dare numeri al lotto”.
“Per il Pd ci sono due condizioni per aperture in sicurezza: la prima, aver vaccinato tutti gli over 60; e la seconda, il tasso dei contagi deve essere attorno o sotto i 50 ogni 100mila abitanti per sette giorni di fila. Quando ci saranno questi due elementi, si riaprirà e spero che questo sia il più presto possibile. Il 26 aprile? Si apre il 26 aprile. Ma tutto deve avvenire secondo la logica che ha anche tenuto Draghi: sono i dati che decidono rispetto alle decisione politiche. Noi siamo per la riapertura legata a certezze e in sicurezza”.
(Maggioranza ) Over 60 💉 + 50 contagi al giorno ogni 100 mila abitanti per 7 gg = state freschi.
Ecco la ricetta del PD: la presa per il c…#AprireSenzaCondizioni #IoApro #ioapro #Roma #montecitorio https://t.co/LKqByyuBZV— Gianpaolo Falchellino (@europanzertank) April 12, 2021
Le due condizioni poste da Letta. La seconda non è prevedibile, ma per la prima c’è già una data e l’ha detta ieri il suo ministro Speranza: la fine di giugno.
Pedala affanculo sporco ciclista comunista quattrocchi!!!