Malika, 22enne cacciata di casa perché lesbica: “meglio una figlia drogata, se ti vedo t’ammazzo”
“Sei uno schifo, lesbica, ti auguro un tumore, sei la rovina della famiglia”, le ha urlato la mamma. Una storia agghiacciante in arrivo dalla provincia di Firenze.
A 22 anni si è trovata cacciata di casa dai suoi genitori, dopo aver confessato in una lettera di essersi innamorata di una ragazza. A metà gennaio 2021, si è trovata senza casa e impossibilitata a recuperare le sue cose perché la serratura della porta d’ingresso era stata cambiata. Così Malika ha sporto denuncia alla polizia.
ArciGay in questo momento:
“Se tornate – lei e la sua ragazza – ti ammazzeremo, meglio 50 anni di carcere che una figlia lesbica”, ha detto la madre.
La madre della ragazza ha anche inviato messaggi audio agghiaccianti, a dir poco spaventosi: “Voi – sua figlia e la sua ragazza – siete una schifezza, se ti vedo ti ammazzo”. “Non entrare in questa casa perché ti taglio la gola. Ti auguro un tumore, sei la rovina della famiglia, meglio una ragazza drogata che una lesbica.”
Malika ha dovuto chiedere aiuto alla polizia per rientrare a casa, in modo da poter recuperare almeno i propri vestiti. I genitori avevano già cambiato la serratura dopo 3 giorni. “ Quando sono arrivata a casa con la polizia, ho gentilmente chiesto a mia madre di farmi entrare solo per prendere i miei vestiti e roba mia, ma lei, parlando con i due agenti, ha detto che non sapeva chi fossi.”
Abbandonata dai suoi genitori e anche da suo fratello che gli ha detto “Ti taglierò la gola, sei malata.”
è sicuro che sia islamica? tutti gli organi di informazione non riportano il dato. certo è che nome e cognome sono chiari