E’ morto Mario Turrisi, avvocato colpito da trombosi: vaccinato con AstraZeneca prima sospensione

Vox
Condividi!

Questo l’ha ucciso il governo non seguendo immediatamente quello che avevano fatto Francia e Germania. Hanno aspettato ieri per ‘consigliare’. Per Mario troppo tardi.

VERIFICA LA NOTIZIA

E’ stata dichiarata la morte cerebrale per l’avvocato Mario Turrisi, 45 anni, originario di Tusa (Messina), ricoverato da domenica in gravissime condizioni al Policlinico di Messina dopo essere stato colpito da una trombosi. L’uomo poche settimane prima aveva avuto la somministrazione del vaccino AstraZeneca. La scorsa settimana era morta per lo stesso motivo l’insegnante Augusta Turiaco, anche lei messinese, di 55 anni.

Vox

Turrisi era stato vaccinato lo scorso 12 marzo all’ospedale di Mistretta. La scorsa settimana era stato ricoverato per un forte mal di testa, mal di orecchie e febbre. Dopo altri esami si è capito che aveva avuto una trombosi. La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta per verificare eventuali correlazioni tra il vaccino e la trombosi cerebrale. Nelle prossime ore verranno espiantati gli organi come aveva desiderato lo stesso avvocato.

Il legale di 45 anni era stato vaccinato lo scorso 12 marzo a Mistretta, insieme ad altri avvocati (poi la somministrazione al comparto giustizia era stata sospesa). Proprio in quell’occasione sul suo profilo aveva postato una sua foto con la scritta “Io mi vaccino” per sottolineare l’importanza della campagna vaccinale. Dopo pochi giorni dal siero l’uomo ha cominciato però ad accusare forti mal di testa. A Pasqua le sue condizioni si sono aggravate e l’avvocato, che si occupava di previdenza del lavoro ed assicurativo, è stato trasferito a Messina, in Neurologia dove era stato sottoposto a Tac, da cui era emersa una devastante emorragia cerebrale causata da una trombosi. Immediata la segnalazione all’Aifa. Lunedì si era addirittura diffusa la notizia della morte, poi smentita dal Policlinico. Si era sperato nel miracolo, viste le condizioni disperate, ma alla fine purtroppo il cuore di Mario Turrisi ha smesso di battere.

Nei giorni scorsi i familiari hanno dato il consenso all’espianto degli organi, rispettando anche la sua volontà di donazione manifestata in occasione del rinnovo del documento d’identità, da parte dello stesso Mario Turrisi, all’Ufficio anagrafe del Comune di Tusa. Grande sconforto in tutta la comunità di Tusa e dell’hinterland che, pur nella consapevolezza della gravità della situazione, non aveva mai perso la speranza.




6 pensieri su “E’ morto Mario Turrisi, avvocato colpito da trombosi: vaccinato con AstraZeneca prima sospensione”

  1. Oramai e davvero da COGLIONI continuare ad inzipparsi ste terapie geniche!! Se solo qualcuno prima di fare il topo si domandasse : ” ma ne vale davvero la pena?”.
    Penseranno :”tanto non capita a me, ma sempre ad altri”…..
    vaccinare !!!vaccinare !!!vaccinare !!!💉💉💉💉

    1. Guarda che è proprio il contrario, az usa il metodo ‘tradizionale’, solo che usa un virus mai usato prima come vettore.
      E non esiste lacuna terapia ‘genica’, si usa solamente una capsula libidica per trasportare un codice rna che ‘simula’ la proteina ‘arpione’, spike non significa nulla in italiano, del virus.

    2. Sono circondato da persone che appena dico loro che ci sono altre cose che mi fanno più paura del covid,come la povertà e non solo semplici ristrettezze economiche,mi guardano con uno sguardo vacuo.

I commenti sono chiusi.