IL noto trafficante fu una figura chiave nell’architettare lo scandalo che, alla vigilia delle elezioni, implicò il leader populista Strache consegnando il Paese al sorosiano Kurtz. Ora è stato trovato a casa di attivisti dell’ong teedesca.
Nella foto, la finta nipote dell’oligarca russo (al centro) sul divano con Strache (a sinistra) nella villa di Ibiza: una traccia porta all’organizzazione Sea Watch (a destra).
Scusa @RubenNeugebauer, portavoce di @seawatch_intl, cosa ci faceva Julian H, già pregiudicato (arrestato per spaccio di droga, 2,5kg di cocaina) e ricercato con mandato europeo, a casa tua?
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➡️ https://t.co/v2Sm49vjsa— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 8, 2021
Una svolta esplosiva a di Ibiza dopo l’arresto del detective in Germania: secondo le informazioni del giornale austriaco “Krone”, la figura chiave della trappola video si nascondeva nell’orbita di uno dei più famosi attivisti tedeschi dell’ong Sea-Watch. Lui stesso non vuole “dire niente” quando gli viene chiesto. Cosa sa l’organizzazione di aiuto ai clandestini – anche del possibile finanziatore – del più grande scandalo politico austriaco?
Chi è l’esca e chi (appartenente ai circoli di sinistra) era interessato alla caduta di Strache o chi presumibilmente avrebbe pagato 600.000 euro per lo scoppio dello scandalo politico – Julian H. potrebbe vuotare il sacco come testimone chiave in vista di una pena detentiva imminente di parecchi anni.
Questi andrebbero come minimo arrestati a vita e poi buttare la chiave nelle fogne (dalle quali questi fasulli rivoluzionari proletaristi provengono): e buona gli andrebbe, dato che salverebbero comunque la loro lurida pelle.