Il continuo aumento, tra l’altro, dimostra che sono in Italia non per ‘integrarsi’ – cosa che, tra l’altro, non vogliamo neanche noi -, ma per razziare e portare a casa: predatori.
Ogni anno, ‘grazie’ agli immigrati, partiamo con Pil negativo. Se al posto dei milioni di immigrati lavorassero i milioni di disoccupati italiani, sarebbero tutti soldi che rimarrebbero in Italia. Un vero e proprio furto ai danni della nostra economia.
In crescita nel 2020, con un’accelerazione nell’ultimo trimestre, le rimesse inviate all’estero dagli stranieri residenti in Italia. E’ quanto si ricava dalle tabelle diffuse dalla Banca d’Italia secondo cui nello scorso anno la crescita è stata del 12,5% a 6,76 miliardi di euro.
Nel solo quarto trimestre le rimesse sono aumentate del 19,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente a 1,9 miliardi.
Un danno enorme.
Se l’africa e tutti i negrimussulmanianpigianiglobalisti sprofondassero all’inferno sarei già ristorato io!!
Negli Emirati il problema lo hanno risolto così……Più tasse a carico degli immigrati aumento dei costi e del carovita.Più famiglie e meno single.In questo modo i soldi rimangono nello stato.Li spendono tutti in loco.