Arabia Saudita: Mélanie, domestica malgascia, costretta a prostituirsi e sepolta con un retroescavatore. Senza alcuna benedizione, senza funerale.
Come centinaia di altre persone malgasce, Mélanie, 22 anni, è immigrata in Arabia Saudita per lavorare come collaboratrice domestica. Il 15 marzo un video che mostra la sepoltura della giovane donna, il corpo coperto da un retroescavatore, in un cimitero non musulmano nell’est del Paese sotto shock a Madagsacar, dove i riti funebri sono sacri. Le associazioni denunciano il traffico di esseri umani omicida di lavoratrici dell’Africa orientale in questo paese del Golfo.
Il video è stato girato l’11 marzo ad Al-Jubail, una città sulla costa orientale dell’Arabia Saudita, nel cimitero di Jubai, uno dei pochi cimiteri non musulmani del paese.
Fallo vedere alla Bellanova, Renzi.
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