Poliziotto pestato a sangue dai Rom: “Noi non indossiamo la mascherina”

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Il Sindacato autonomo di polizia denuncia l’ennesima aggressione a un operatore della polizia di Stato, che, fuori dal servizio, è stato brutalmente aggredito all’interno di un’attività commerciale di Venafro.

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La richiesta di indossare la mascherina ad alcuni avventori di etnia rom, spiega in una nota il segretario provinciale Sonia Iacovone, “ha fatto scatenare la ferocia di questi che hanno aggredito con una violenza bieca il poliziotto e l’esercente, costringendoli a ricorrere alle cure dei sanitari viste le gravi lesioni riportate”.

Il Sap esprime indignazione “per l’abietto gesto di violenza che ancora una volta ha visto coinvolto un operatore di Polizia, e non si stancherà mai di denunciare le numerose aggressioni che subiscono quotidianamente gli uomini e le donne delle forze dell’ordine. Come non si stancherà mai di lottare afnché ci siano più idonee garanzie funzionali volte alla tutela dei colleghi, da anni infatti sta chiedendo fermamente la dotazione di taser e bodycam, perché possano operare con serenità, trasparenza e maggiore sicurezza”.

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Un’Italia senza rom e immigrati sarebbe ancora più sicura.

Il Sap esprime vicinanza e solidarietà al collega e all’esercente feriti e “si auspica che la giustizia a breve faccia il suo corso affinché i responsabili paghino per quanto accaduto nell’affermazione della legalità”. Ottimisti. Sono stati subito scarcerati e denunciati a piede libero.




2 pensieri su “Poliziotto pestato a sangue dai Rom: “Noi non indossiamo la mascherina””

  1. Invece d’esprimere “indignazione”, iniziate a sfiduciare in qualche modo i CRIMINALI che vi comandano dagli scranni del “governo”, se proprio non volete ribellarvi sul campo e far partire una rivolta.

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