Famiglia islamica progettava strage in chiesa a Pasqua: volevano decapitare fedeli, mantenuta dai sussidi

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Una giovane immigrata di seconda generazione progettava un attentato contro un sito cristiano di Montpellier. Con lei sono state arrestate la madre e tre sorelle, una delle quali minorenne: in casa trovati prodotti chimici e una spada affilata. Sono tra noi.

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Le forze di sicurezza francesi hanno arrestato la scorsa notte cinque donne a Beziers, nel Sud del Paese, una delle quali sospettata secondo quanto scrive Le Figaro di progettare un attacco terroristico contro un sito religioso a Montpellier nel giorno di Pasqua (nella foto sopra, la cattedrale di Montpellier) Al centro delle indagini c’è una 18enne, individuata solo 48 ore prime dai servizi di sicurezza. Fino a quel momento sconosciuta all’antiterrorismo, ma secondo il sindaco Robert Menard la donna voleva passare all’azione contro un sito religioso a Montpellier.

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La giovane «si vantava di consultare video di ISIS», hanno precisato le fonti, riferendosi allo Stato Islamico. Con lei sono state arrestate la madre e le tre sorelle, una delle quali minorenne. Durante la perquisizione della loro abitazione, in un quartiere disagiato di Beziers, sono stati trovati prodotti chimici e una spada molto affilata. Sulla vicenda è stata aperta un’indagine per «associazione a delinquere terrorista» . La famiglia era nota ai servizi sociali e alla giustizia minorile.

Li mantenevano mentre loro progettavano stragi. Assegno unico e reddito di cittadinanza agli immigrati stanno creando anche in Italia la stessa situazione, lo sai Salvini?




9 pensieri su “Famiglia islamica progettava strage in chiesa a Pasqua: volevano decapitare fedeli, mantenuta dai sussidi”

  1. Mi piacerebbe genericamente farvi riflettere sul fatto che non penso sia un problema di “religione” quanto piuttosto di “chiesa”. E quando la religione non instilla “valori morali” non è certo colpa del gregge ma semmai del pastore.

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