Nation of Islam di Farrakhan. Organizzazione suprematista nera.
Auto contro agenti a #CapitolHill, ucciso un poliziotto.
L'attentatore è un 25enne dell'Indiana identificato come Noah Green, appartenente al movimento radicale Nation of Islam.#Washington #USA https://t.co/lSNiHFyaLQ— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 2, 2021
ASSALTO AL CONGRESSO USA PARTE SECONDA: AGENTE UCCISO, ASSALITORE ANCHE – VIDEO
Noah Green, l’attentatore di #CapitolHill, che ha ucciso un poliziotto, avrebbe “problemi mentali”.
Ovviamente, nessun attentato terroristico nonostante Green appartenesse al movimento afroamericano radicale “Nation of Islam” che si definisce “setta islamica militante”. pic.twitter.com/l4xnuK7GRY— Francesca Totolo (@francescatotolo) April 3, 2021
Ti pareva strano, che non fosse un diversamente religioso. Su cento attentatori 85 sono loro e poi la mia stima l’ho fatta per difetto. Gli altri 15, sono quei nazionalisti o comunque ribelli ad un sistema che in nome del politicamente corretto, agisce in maniera corrotta. Non condivido affatto chi usa vendetta contro vendetta, perché si crea un vortice senza fine, ma capisco la rabbia di chi agisce così, perché in nome del buonismo scellerato, le istituzioni occidentali e democratiche, non facciano nulla per evitare fenomeni di violenza da ambo le parti e soprattutto applicare equamente le pene, in base ai reati commessi. Se un bianco, anche solo tenta di sparare ad extracomunitari è un razzista e ci sono tutte le aggravanti, invece se è un nero od un musulmano, ci sono varie attenuanti, in quanto persone disadattate. Personalmente non ho mai sostenuto la differenza in base al colore della pelle, bensì in base a determinate opinioni ed azioni, ma l’iniquita’, con cui la giustizia “occidentale”, viene applicata, a seconda dell’Etnia della persona, non l’ho mai accettata.