Variante brasiliana in Italia, il primo caso in Piemonte

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Variante brasiliana in Italia, c’è il primo caso in Piemonte. Dall’analisi degli ultimi 150 campioni, inviati dagli epidemiologi locali all’Istituto di Candiolo, è emerso che la variante inglese è presente in oltre il 90% dei casi in Regione, mentre per la prima volta è stato rilevato anche un caso di quella brasiliana. Il sequenziamento che ha permesso la scoperta della mutazione del virus è stato effettuato dal laboratorio dell’Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico di Candiolo per conto della Regione Piemonte e nell’ambito del piano di monitoraggio delle varianti richiesto dall’Istituto Superiore di Sanità.

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“Prendiamo atto che le mutazioni del virus non risparmiano nessuno – osserva l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi – ragione in più per procedere senza sosta con la campagna vaccinale, in modo da limitare il più possibile lo svilupparsi delle varianti. Il monitoraggio funziona e garantisce un attento e tempestivo controllo della situazione”.

Semmai è il contrario: sono i vaccini a selezionare le varianti.




3 pensieri su “Variante brasiliana in Italia, il primo caso in Piemonte”

  1. queste varianti sono create dal vaccino
    ci sono ormai una marea di scienziati, che lo attestano

    lo attesta anche
    Il virologo e scienziato
    Geert Vanden Bossche

    youtube.com/watch?v=fx3tyR8TmcA

    voler far passare queste varianti come qualcosa che viene importato con gli stranieri
    significa fare la stessa cosa che fa il criminale Crisanti
    ovvero abusare della creduloneria dei leghisti veneti

      1. in verita,
        non c’e bisogno che lo dica uno scienziato virologo
        perche
        una qualsiasi persona dotata anche di un cervello, che abbia anche solo le scuole dell’obbligo
        sa che non puo esistere un laboratorio,
        in cui riescono a migliorare una macchina ultra perfetta e ultra complessa, quale puo essere il corpo umano.

        Chiunque pensi che un vaccino, possa migliorare il sistema immunitario
        e’ un IDIOTA
        o un corrotto
        o entrambe le cose

        Le forze politiche di destra,
        da sempre idolatrano la scienza medica
        sin dai tempi di Hitler, con la scusa dell’uomo ariano perfetto
        e gli ebrei infettivi.

        Mentre il M5S, in origine capto voti, proprio perche prometteva tra le altre cose, la liberta vaccinale
        e dava voce ad i NO VAX

        Che poi il M5S abbia fatto giravolte ideologiche anche su questo e’ altro discorso, ma ha ricevuto parolacce e bestemmie dal suo elettorato e dai suoi attivisti
        ed e’ anche per questo che e’ crollato nel consenso

        Ma tutt’oggi ci sono i parlamentari M5S, che fanno guerra ad i vaccini, tipo Sara Cunial o il maestro venerato Ciampolillo.

        Mentre la Lega e la Meloni, hanno costruito il loro consenso anche sulle vaccizioni.
        Zaia e Crisanti in Veneto, sono venerati come degli Dei,

        Vi dovreste chiedere semmai
        come mai in questo blog pubblico, io sia l’unico ad essere a conoscenza di queste cose?

        Che le vaccinazioni siano un crimine contro l’umanita
        sopratutto se rese obbligatorie sui bambini
        e’ qualcosa di noto da tempi immemori

        Rudolf Joseph Lorenz Steiner (Kraljevic, 27 febbraio 1861 – Dornach, 30 marzo 1925), alla fine del 1910 iniziò ad occuparsi anche di medicina, cercando un nuovo approccio nei confronti della malattia e del paziente. Collaborò con diversi medici e dichiarava

        “In futuro, elimineremo l’anima con la medicina. Con il pretesto di un ‘punto di vista scientifico’, ci sarà un vaccino con il quale il corpo umano verrà trattato il prima possibile direttamente alla nascita, in modo che l’essere umano non può sviluppare il pieno pensiero dell’esistenza, dell’anima e dello Spirito”

        Non ti sto a crivere le cichiarazioni sulle vaccinazioni
        della Meloni nel 2020
        altrimenti qualcuno che ha un cervello, potrebbe sentirsi male.

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