Il grillino all’Inps ha proposto di regalare il reddito di cittadinanza a tutti gli immigrati, senza il limite di dieci anni di residenza che venne incluso per volere di Salvini al tempo del governo Conte I. Già il governo successivo ha eliminato la clausola che escludeva di fatto quasi tutti gli extracomunitari, ora vogliono completare l’opera.

Infatti, già adesso, il 13 per cento del reddito per i cittadini finisce in realtà agli immigrati. Se includiamo rom e ‘nuovi cittadini’ arriviamo al 20 per cento. Che è il doppio dell’incidenza sulla popolazione degli immigrati: significa che loro si prendono il doppio di questo aiuto di Stato.

Per quelli del Sole24Ore, noti per avere una lieve difficoltà con i numeri, sono ‘pochi’:

Pensare che sia poco che l’8 per cento della popolazione consumi il 13 per cento del reddito indica la disonestà dei giornalisti in questo Paese. Che l’immigrato sia arrivato o meno col barcone fottesega, ci stanno rubando le risorse. Spendiamo 1,5 miliardi di euro (se includiamo rom e altri si arriva circa a 2 miliardi di euro) in reddito di cittadinanza per mantenere in Italia degli stranieri. Inconcepibile: intanto non diamo ristori ai nostri e diamo pensioni da fame ai pensionati al minimo.