Ragazza accoltellata 20 volte da nigeriano, la madre dell’aggressore: “Tutta colpa della DAD”

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TUTTA COLPA DELLA DAD!

Inizia la folle propaganda mediatica per deresponsabilizzare il mezzo nigeriano (figlio di un nigeriano e di una italiana poi abbandonato dal padre come usa in certi ambiti). Notate come nell’articolo non si parli mai dell’identità del padre. Nigeriano.

“Mio figlio è cambiato dopo la Dad. A scuola prima era bravo, ma con la didattica a distanza è diventato violento”. La madre del ragazzo che ha aggredito con 20 coltellate Marta Novello a Modigliano Veneto (Treviso) racconta così i momenti difficili vissuti in questi ultimi mesi dal 15enne, che ora si trova nel carcere minorile della città veneta con l’accusa di tentato omicidio.

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“Dopo la Dad” – “Aveva buoni voti – dice in un’intervista al “Corriere della Sera” -, poi è cominciata la didattica a distanza. E da quando la squadra di calcio in cui gioca ha sospeso gli allenamenti, la situazione è peggiorata. E’ come se, in mezzo a tutte queste restrizioni, non riuscisse a trovare un equilibrio. Credo che lunedì il suo cervello abbia avuto una sorta di blackout. Non è una giustificazione, lo so”.

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La ricostruzione della madre – Il quindicenne frequenta un istituto alberghiero, la donna è una ragazza madre: il padre se n’è andato prima che suo figlio nascesse. Lo ha allevato da sola, con l’aiuto del fratello e dei genitori. Lavora come cuoca e il giorno dell’aggressione, lunedì, racconta di essere tornata a casa nel pomeriggio. Si è subito accorta che il figlio se n’era andato lasciando il cellulare a casa. Ha chiamato gli amici che non l’avevano visto. “Ho cominciato a preoccuparmi e sono uscita a cercarlo. Aperta la porta, mi sono trovata i carabinieri davanti”.

Non appena ha saputo che Marta si era risvegliata dal coma, è scoppiata in lacrime, commossa. “Sapere che se la caverà mi rende davvero tanto felice – racconta -. In queste ore ho pensato continuamente a lei e al dolore dei suoi genitori. Mi dispiace, quello che ha fatto mio figlio è grave”.

I punti oscuri – Sull’aggressione restano ancora molti punti oscuri. Non è chiaro quale possa essere stato il movente, anche se l’ipotesi è quella di una rapina finita male. Ma la madre dice di non spiegarsi perché il ragazzo cercasse soldi. “Non fa uso di droga e non abbiamo problemi economici”, assicura

Tutta colpa della DAD. E dei giornalisti che danno spazio ai folli.




30 pensieri su “Ragazza accoltellata 20 volte da nigeriano, la madre dell’aggressore: “Tutta colpa della DAD””

  1. Leggiti il vangelo del più grande condottiero mai esistito, cercane una versione tradotta senza commenti e magari vedrai la luce.

    1. io leggo questo

      Niente di cui preoccuparsi “:
      il Madagascar rifiuta i vaccini Covid-19
      a favore del” rimedio “a base di erbe

      scmp.com/news/world/africa/article/3126357/nothing-worry-about-madagascar-spurns-covid-19-vaccines-favour

      non aspettarsi che Salvini o Draghi o qualsiasi altro politico italiano ed europeo, diranno mai qualcosa del genere

      E allora chi li porta al potere politico questa gente?
      sia in Madagascar che in Italia?

  2. Non divagate.

    Ricordate PRIMA DI OGNI ALTRA COSA che si tratta di un personaggio che ha (avrebbe, se no poi ci dicono che uno è innocente fino a prova contraria) accoltellato, alla schiena e una quantità di volte una persona che si stava facendo i fatti propri.

    Ora, dubito che uno, chiunque sia, che aggredisce alla schiena e accoltella ripetutamente qualcuno possa non avere l’intenzione netta di uccidere.

    Il fatto che uno abbia con sé un coltello, ovvero che commetta un reato pur di avere con sé un’arma evidentemente atta ad offendere, aggiunge (parrebbe aggiungere, ma sempre e soltanto per le vacue cautele già espresse) la premeditazione.

    Che fosse o non fosse minore e/o italiano non cambia i fatti, direi. Ah, dimenticavo: quando saranno dimostrati.

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