Parroco porta a scuola Abdul per spiegare come è arrivato clandestino in Italia agli studenti: protesta leghista Centinaio

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Poche parole che ci piacciono. Le ha scritte Gian Marco Centinaio, sottosegretario all’Agricoltura, Lega, commentando un incontro avvenuto via web in una scuola media della città di Pavia. “Durante l’ora di religione facevo altro”, ha postato sul suo profilo Facebook il senatore pavese della Lega in un post in cui si raccontava l’esperienza di un ragazzo del Ghana aveva raccontato ad altri quasi coetanei che frequentano il terzo anno dell’istituto cattolico “Maddalena di Canossa”.

Invitato dall’insegnante di religione, don Marco Labate, 30 anni, Abdul si è confrontato con gli studenti. “Abdul è un ragazzo ghanese che, a 17 anni, ha intrapreso il viaggio dal Ghana alla Libia per giungere a Lampedusa – è stato spiegato sulla pagina Facebook dell’istituto -. Ha raccontato ai ragazzi il viaggio, i sogni e la speranza di un ragazzo che scappa dalla povertà”. Ridicolo. Nemmeno con la DAD ti salvi dalle idiozie dei buonisti.

Labate, se ti piace il giovane Abdul, frequentalo. Ma non imporlo ai ‘tuoi’ studenti.

L’iniziativa non è piaciuta a Centinaio che sul suo profilo l’ha criticata anche con alcuni emoticon per manifestare tutta la sua perplessità.

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A criticare il post dell’amico con il quale ha diviso l’esperienza amministrativa pavese è stato Alessandro Cattaneo, deputato pavese di Forza Italia e sindaco di Pavia tra il 2009 e il 2014. “Scusa Gian Marco Centinaio secondo me questo post non rende onore alla tua sensibilità che conosco – ha sottolineato Cattaneo sempre su Facebook -. Dire ‘Durante l’ora di religione facevo altro’ mi pare eccessivo e fuori luogo. Se come politici assegniamo un valore educativo e non solo alle radici cristiane poi non mi permetto di usufruirne con un servizio ‘al carrello’. Conosco don Marco Labate e tanti altri parroci e io li ringrazio per quello che fanno ogni giorno. Punto. Senza di loro la nostra città sarebbe più fragile. Sono certo che di fondo la pensi allo stesso modo. Un abbraccio”.

Ecco, abbracciatevi tutti in canonica. Anche noi nell’ora di religione facevamo altro.

Un punto per Centinaio.




18 pensieri su “Parroco porta a scuola Abdul per spiegare come è arrivato clandestino in Italia agli studenti: protesta leghista Centinaio”

  1. L’ avevo ovviamente intuito che fosse islamico, ma comunque il buonismo dei preti si scontra con la reale BONTÀ della parola di Dio, che non contempla affatto di farsi sottomettere da altri e rinnegare la fede cristiana “per vivere in pace con gli altri”.

I commenti sono chiusi.