Dopo la Pasqua in zona rossa, un’altra settimana di restrizioni in Italia per arginare il Covid e le sue varianti. A quanto apprende l’Adnkronos, è questa una delle ipotesi a cui lavora il governo alle prese, tra le altre cose, con le misure anti Coronavirus che scadranno il prossimo 6 aprile.
Una possibile eccezione, spiegano fonti di governo all’Adnkronos, la riaperture della scuola dell’infanzia e delle primarie nelle zone rosse. Proprio oggi sul tema c’è stata una riunione a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi, il ministro della Salute Roberto Speranza e i vertici del Cts.
Poi la zona arancione-rossa per tutti lascerà il posto ai colori come a febbraio. Alla fine solo l’estate ci ridarà una parvenza di libertà. Ma non come lo scorso anno.
L’unica circostanza che potrebbe giustificare chi vuole il lockdown duro e’ che il governo italiano e’ sotto ricatto e che se non procede con le chiusure, finalizzate lo ripetiamo a demolire economicamente e civilmente il tessuto umano italiano, un nemico interno o esterno butta le fiale col virus che ammazza anche i bambini. Ma io, anche in questo caso, riaprirei tutto, e se qualcuno muore chissene frega.