PIU’ CASI DI VARIANTE NIGERIANA IN SICILIA: MIGRANTI SBARCATI POSITIVI POI FUGGITI

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Sono tre i casi di variante nigeriana del Covid scoperti nei giorni scorsi sui migranti in Sicilia. Due di essi sono stati sequenziati a Palermo nel laboratorio regionale di riferimento del Policlinico palermitano, il primo l’8 marzo scorso su un migrante sbarcato a Lampedusa e poi ricoverato in un ospedale del capoluogo, il secondo è un soggetto asintomatico. Sono stati isolati e posti in quarantena prolungata, come è prassi in presenza di mutazioni rare del Sars Cov-2.

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Il caso del sedicenne della Guinea ricoverato la settimana scorsa a Messina non è il primo di mutazione nigeriana in Sicilia. Incrociando le informazioni delle banche date internazionali, emerge che nell’Isola sono già stati accertati cinque casi, tutti d’importazione.

A Palermo la variante è stata sequenziata nel laboratorio guidato dal professore Fabio Tramuto su due migranti sbarcati nelle settimane scorse, entrambi originari di Paesi dell’Africa subsahariana.

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Intanto l’ufficio del commissario straordinario per l’emergenza Covid a Messina, Alberto Firenze, prosegue nell’attività di ricerca dei contatti stretti del sedicenne africano che insieme con un connazionale minore, anche lui positivo, si sarebbe allontanato da un centro di accoglienza per minori di Caltanissetta fino ad arrivare a Messina. Qui avrebbe chiesto aiuto a una casa comunale per minori da cui sarebbe scattata la segnalazione alla polizia, che ha poi rintracciato anche il secondo ragazzo. Entrambi sono ricoverati.

I sanitari stanno cercando di ricostruire le tappe del viaggio dei due giovani che sarebbero transitati anche da un centro di quarantena per migranti a Pozzallo. Intanto sono stati posti in isolamento decine di ospiti e operatori dei due centri di Caltanissetta e Messina.

E questi sono solo quelli individuati. Allo sbarco fanno, dicono, il tampone ‘rapido’, che sbaglia in un caso su tre e non ‘vede’ le varianti. E questi la stanno diffondendo in tutta la Sicilia. Poi in Italia quando li sparpagliano con i bus nei vari centri di accoglienza. Possono viaggiare solo loro, Scanzi e la figlia di Jacobelli.




Un pensiero su “PIU’ CASI DI VARIANTE NIGERIANA IN SICILIA: MIGRANTI SBARCATI POSITIVI POI FUGGITI”

  1. La figlia di Jacobelli deve farsi bombare da Cioccomarocco Sprint, sono motivi di estrema necessità.

    ***

    Per la rubrica “Personaggi”, disattendo abilmente la programmazione annunciata e vi presento una vera “eccellenza italiana” di cui sicuramente si sono dimenticati di informarvi al TG.

    Nicola Salmoria, dottore in matematica e programmatore

    Bello? Mah, ha gli occhi azzurri… Diciamo un “tipo”. Atletico? Non saprei, ma temo di no.
    Cervellone? Assolutamente sì. E per cosa ricordiamo il Dottor Nicola Salmoria?
    Come tutti i ragazzini della mia generazione il dottor Salmoria ha probabilmente passato parecchio tempo in quei locali fumosi e di malaffare che erano le sale giochi. E gli stava tremendamente sulle palle dover sempre imbucare le duecento lire ed essere alla mercè del mercato per quanto riguarda la disponibilità dei titoli.
    Quindi che cosa si inventa? MAME! (Multiple Arcade Machine Emulator)
    La prima release pubblica risale ormai al febbraio del 97 e l’ultimo aggiornamento (anche se non se ne occupa più il Dottor Nicola) è del febbraio scorso. Si tratta di un semplicissimo software (disponibile per Windows, Linux e iOS) che permette di godere di quasi tutti i titoli che erano presenti nelle sale giochi (fumose e malfrequentate) degli anni 80 e 90.
    Ci sono oltre 10000 titoli disponibili (in effetti i “giochi” reali sono 7000 fra doppioni e copie non autorizzate) e ad ogni aggiornamento vengono aggiunte nuove possibilità. Il software è assolutamente legale (addirittura il Dottor Nicola ha fatto la tesi al riguardo) e il 99% delle rom non sono più coperte da diritti d’autore visto che si tratta di “modernariato”.
    A partire da “Pong” (1972), li troverete tutti. Anche i Neo Geo della seconda metà degli anni 90.
    Con l’ultimo aggiornamento è possibile emulare anche i “giochi televisivi interattivi” tipo “Dora l’esploratrice” (la tua pelle ha un colore sospetto, Dora…) o il “trenino Thomas” (prossima fermata Oswiecim!!!!).

    Volete mettere schiacciare molte volte il tasto “5” invece di imbucare tutta la paghetta in una gettoniera?

    Il software è disponibile presso il sito ufficiale mamedev (.org)
    Le rom sono disponibili in molti posti tipo coolrom, emuparadise, romnation (che non ha nulla a che fare con gli zingari).

    P.S.
    Per quanto di mia visibilità esistono solo pochi titoli che non sono “emulati” e che sono ancora protetti da un copyright perchè sono stati ripubblicati, in particolare i “laser” tipo Dragon’s Lair e Space Ace, quindi se cercate questi lasciate perdere.

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