Aveva seguito a piedi una 18enne a Salerno, riuscendo a palpeggiarla nel tentativo di avere un rapporto sessuale con lei. Per quei fatti, fu arrestato con l’accusa di violenza sessuale. È arrivata ora la condanna a 3 anni e 4 mesi di reclusione per Gmuebie Azuka, nigeriano di 38 anni, senza fissa dimora e in carcere da allora, dopo il processo celebrato in abbreviato (sconto di 1/3 della pena) dinanzi al gup del tribunale di Salerno.
I fatti risalgono al mese di luglio scorso. Le urla della giovane, mentre l’africano tentava di aggredirla, furono udite da alcuni passanti che erano riusciti a bloccare lo straniero. Gli agenti dei Falchi, giunti in un secondo momento, lo arrestarono con l’accusa di violenza sessuale.
Nel procedimento, era difeso dall’avvocato Luigi Panciulo.
Alla fine di giugno di quello stesso anno, dunque qualche settimana prima, il 38enne aveva fatto lo stesso con un’altra ragazza. Per quei fatti è stato condannato dal tribunale di Nocera Inferiore a 7 mesi di reclusione, con il riconoscimento della semi infermità mentale.
In quell’occasione, nella notte tra il 29 e il 30 giugno, a Sarno, l’uomo entrò in un centro sportivo dopo aver scavalcato la recinzione. Era stato bloccato dal titolare della struttura mentre, nudo, si aggirava nella palestra:
Nigeriano la palpeggia in palestra, gip lo scarcera: ‘ho bisogno di una donna’
Non riuscendo a comunicare con lo straniero, che parlava solo inglese, il ragazzo si fece raggiungere dalla sua ragazza, che insegnava la lingua allo scopo di instaurare una comunicazione e capire le sue intenzioni. Dopo essersi rimesso i pantaloni, il nigeriano spiegò di essere senza lavoro e una casa. E di trovarsi in difficoltà, per poi aggiungere di «desiderare una donna». Dopo quelle parole, allungò la mano per toccare il seno della ragazza tentando una violenza. Il fidanzato della giovane dopo averlo bloccato allertò così i carabinieri, che giunti sul posto misero l’africano in stato di fermo.
Davanti al giudice, lo straniero spiegò di essere in una situazione precaria, in termini emotivi, quando commise quel gesto. Per la «tenuità» del fatto, fu poi liberato ma il gip firmò il nulla osta per l’espulsione. Poi i fatti di Salerno, per i quali finì in carcere una seconda volta.
Violentatore seriale lo rifà appena scarcerato, nigeriano: «Desidero una donna»
La sintesi della vicenda è che questo maiale aveva molestato una ragazza ma per il giudice di turno era un fatto ‘tenue’: un clandestino entra in una proprietà priva, nudo, poi visto che trova un titolare non avvezzo a comprendere le situazioni, ne molesta anche la ragazza, ed è un fatto ‘tenue’. Libero, tenta di stuprare un’altra ragazza.
Perché il giudice non ne paga le conseguenze?
In un ritaglio o scorcio di un Articolo c era scritto; se un Italiano toccasse il seno di una Donna senza il suo consenso le femministe farebbero girotondi per almeno un mese, ed io aggiungo, giustamente. uesto perchè il popolo Italiano è considerato un popolo civile, e chiaramente le popolazioni civilizzate sanno che non si può fare un cesto simile ad una Donna. Allora da questo c è solo una deduzione da fare; gli africani, ma specificatamente in questo caso i Nigeriani non sono un popolo di gent-e-aglia civile, non sono uno di quei popoli che con l evoluzione dei tempi si è civilizzata, e sono rimasti ad essere trà l uomo scimmia e l uomo del Neeandertaler.
Un simile popolo quale si è dimostrato quello Italiano degli ultimi decenni, che viene invaso sodomizzato, vede struprare le proprie Donne e tutto ciò senza una minima reazione, bè per mè un simile popolo non è degno di continuare a vivere. Un simile popolo deve solo scomparire dalla faccia della Terra perchè rende solo tanta vergogna all umanità.