AstraZeneca, Olanda segnala 10 casi sospetti di trombosi: altri casi in Germania

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L’Olanda, che ieri sera ha sospeso la somministrazione del vaccino contro il coronavirus di AstraZeneca per due settimane, ha segnalato 10 casi sospetti di trombi in pazienti che avevano ricevuto il siero. Lo riferisce l’agenzia del farmaco olandese, la quale ha spiegato di aver ricevuto segnalazioni di trombosi o embolie in persone alle quali era stato inoculato il vaccino di AstraZeneca ma nessun caso di abbassamento della concentrazione di piastrine, come segnalato invece in Danimarca e Norvegia. Il ministro della Salute, Hugo de Jonge, ha affermato che è “saggio premere il pulsante ‘pausa’ come precauzione”. “La questione cruciale è se quanto segnalato è avvenuto dopo o a causa del vaccino”, ha aggiunto de Jonge in una nota, “non dovrebbero esserci dubbi sui vaccini”. Si tratta di un duro colpo per la campagna vaccinale olandese, che stava guadagnando ritmo dopo essere partita con grande lentezza, ultima tra i Paesi Ue. A causa della decisione del governo, sono stati cancellati gli appuntamenti di 289 mila cittadini che avrebbero dovuto ricevere il vaccino di AstraZeneca.

Berlino, “Se ok da verifiche AstraZeneca si potrà usare ancora”

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Se le verifiche sgombreranno il campo dai dubbi rilevando che non vi sia nesso di causalità con i casi di trombosi, “si potrà riprendere a vaccinare con AstraZeneca”. Lo ha detto il ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, dopo aver annunciato alla stampa a Berlino lo stop temporaneo al vaccino anti Covid di AstraZeneca. “L’Ema dovrà stabilire se e come le nuove conoscenze abbiano effetto sull’autorizzazione del vaccino”, ha poi aggiunto. Spahn ha spiegato che la decisione di sospendere AstraZeneca è stata presa “sulla base delle nuove indicazioni dell’Istituto Paul Ehrlich, alla luce dei nuovi casi di trombosi”.

Aifa, si comunicheranno modalità per chi ha avuto prima dose

L’Agenzia italiana del farmaco Aifa, che ha deciso la sospensione precauzionale temporanea del vaccino AstraZeneca su tutto il territorio nazionale, comunica che renderà nota tempestivamente ogni ulteriore informazione che dovesse rendersi disponibile, “incluse le ulteriori modalità di completamento del ciclo vaccinale per coloro che hanno già ricevuto la prima dose”.