Ovviamente la responsabilità non è dei poliziotti, è di chi impedisce loro di respingerli e li obbliga ad ‘invitarli a pranzo’.
Non si arresta l’ondata di invasori dalla rotta balcanica verso l’Italia. Rotta balcanica che, come sappiamo, oltre a vomitare veri e propri delinquenti in Italia, è anche ad alto rischio contagio.
L’ultimo gruppo di invasori islamici è stato intercettato questa mattina dalla Polizia di Frontiera di Trieste sul carso nei pressi di San Dorligo della Valle. Ma non sono stati respinti come fanno i francesi a Ventimiglia.
Oltre una quarantina di clandestini, in prevalenza di nazionalità afghana e pachistana.
Al gruppo è stata data assistenza da parte degli agenti, che hanno distribuito acqua e cibo. Quello che manca a tanti anziani.
Al termine delle procedure di identificazione i migranti dovranno trascorrere un periodo di quarantena, secondo quanto previsto dalle misure anticovid. Poi inizia la lunga vacanza a spese vostre.
Siamo gli unici ad avere agenti di frontiera che invece di respingere gli invasori li invitano a pranzo.
Vedete che faccine rassicuranti?
Traditori grandissimi figli di troia crepate tutti di glioblatoma.
E certo che poi gli cacano in faccia…