Se vedete un immigrato denunciatelo: coi suoi simili in Italia fa danni

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Ps. Qualcuno non comprenderà la natura ironica e paradossale del breve post.




6 pensieri su “Se vedete un immigrato denunciatelo: coi suoi simili in Italia fa danni”

  1. E’ vero, le nutrie danneggiano i raccolti in situazioni specifiche ( e in quelle è più che lecito combatterle) così come pure altre specie…
    Ma anche cervi cinghiali ecc – benché ”nativi” possono devastare raccolti e danneggiare economicamente i coltivatori (e similmente vale la piena legittimità della difesa).

    Ma appunto se da un lato ci sono danni ”economici” = quantificabili con un’unità di misura oggettiva (per quanto convenzionale nella divisa), dall’altro esiste solo un accanimento, degno di miglior causa, a conservare uno ‘status quo’ … e a carico di cosa poi? Di qualcosa che al ”signor Rossi” certamente non interessa, né di dritto né di rovescio.
    Nonostante i lavaggi del cervello mediatici di Regime.

    Non credo che l’uomo della strada (non in senso dispregiativo n.b. anzi), sia al corrente dell’andamento demografico delle popolazioni di Sciurus vulgaris ( scoiattolo rosso- ampiamente diffuso peraltro in tutta l’Eurasia) , né che abbia come primo pensiero le fluttuazioni determinate dal nuovo arrivato Sciurus carolinensis ( spesso a malapena si distinguono….)

    -Quindi , che la faggiola o il pinolo lo mangino 10 ”rossi’ o invece 7 rossi e 3 grigi o … o… ; per la Società umana è francamente irrilevante.

    Per quei pochi zoofili invece , per i quali la fisionomia unica di ogni Specie è importante quanto e più per altri potrebbe esserlo l’arte classica o moderna , assistere dal vivo alle evoluzioni di DUE specie anziché una sola è certamente un ”arricchimento” …. e se vivessero, non dico in Amazzonia ma anche semplicemente nel Nordamerica temperato, quelle specie di Sciuridae sarebbero non una né due, ma *decine*…. eppure suolo clima ecc ecc sono ”uguali ai nostri”.

    E’ appunto solo un DOGMA ( avallato da un confezionamento simil-scientifico) quello sostenuto da questa specie di casta di (inutilissimi) ”scienziati” (con pieno sostegno EU ovviamente), che mira a eliminare/vietare ogni ”alloctono” solo in quanto tale.
    E anche se lo si mantiene in ambiente chiuso e isolato.
    e il tutto CON FONDI PUBBLICI – COI NOSTRI SOLDI.

    Negando poi clamorosamente una delle poche intuizioni ancora approssimativamente valide ( spostamento= speciazione= evoluzione), di quel Darwin che tanto idolatrano…..

    Mia netta impressione, è che abbiano semplicemente spostato la ‘xenofobia’ da dx a sx (ma rimbalza subito anche a dx come contestavo agli autori del sito), traslandola opportunisticamente su un tema “politicamente corretto” e addirittura ”etico” …per il Bene del Pianeta!
    (in questo senso era il riferimento ironico alla nota frase…)

    1. Diciamo che io sono più per il partito “se vuoi vedere le iguane di mare, vai alle galapagos” ma non escludo che per realizzare il mio sogno di fare il tour operator per l’africa sub sahariana (se vuoi vedere i nigeriani, vai in nigeria) possa essere utile liberare dei leoni nei dintorni.

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