“Qui comandano gli immigrati”: il palazzo ospita 3mila abusivi e centinaia di evasori

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Ancora una volta gli uomini della guardia di finanza della tenenza di Porto Recanati sono intervenuti nell’Hotel House del comune maceratese portando alla luce numerose irregolarità.

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Nel corso del blitz sono stati scoperti 113 evasori totali e 236 partite Iva false.

L’oscenità architettonica con 480 appartamenti ospita 1200 stranieri appartenenti a 22 nazionalità. Durante la stagione estiva, i numeri triplicano e si arriva anche a più di 3mila inquilini. Abusivi, ovviamente.

Immigrati provenienti dal nord e dal centro dell’Africa e asiatici, la maggioranza dei ‘lavoratori’ che operano al suo interno. Un vero e proprio inferno multietnico. Eppure sarebbe facile liberarlo: sono tutti lì, un rastrellamento e poi tutti su aerei militari verso casa. Ma sarebbe ‘razzista’.

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Nell’ultimo controllo sono state verificate le posizioni con partita Iva dalle quali sono emersi 113 soggetti sconosciuti allo Stato in quanto non avevano mai presentato la dichiarazione dei redditi o di imposta. Non solo, il blitz ha portato anche alla denuncia di 3 persone per il reato di immigrazione clandestina e un’altra per il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Permessi di soggiorno mai chiesti e ottenuti, flussi in arrivo e in partenza di migranti rimasti sconosciuti allo Stato fino a quest’ultimo intervento.

“Grazie alle donne e agli uomini in divisa, ai residenti perbene, alle istituzioni che non mollano: non si possono tollerare fortini di illegalità”. Sono state queste le parole espresse dal leader della Lega Matteo Salvini. Che da ministro stava lavorando al suo sgombero.

Dell’Hotel House vi avevamo già parlato tempo fa: si tratta di un luogo di degrado diventato tristemente famoso per le attività illecite che vi si svolgono all’interno. Un vero e proprio centro di spaccio di stupefacenti, prostituzione e addirittura di occultamento di resti umani. Con ragazzine morte di overdose e poi scomparse.