L’Italia si avvia ad essere “travolta” dalla terza ondata del covid. Walter Ricciardi, consigliere del ministro della Salute, delinea lo scenario dalle pagine di Avvenire. “Avevamo avvertito e non siamo stati ascoltati, e ora l’Italia si avvia a essere travolta da una terza ondata epidemica, resa più impetuosa dalla contagiosità delle varianti virali e dalla irresponsabile arrendevolezza di molti decisori politici, a livello sia nazionale sia locale, che anziché anticipare il virus basando le decisioni sull’evidenza scientifica lo inseguono sulla base di fallaci opinioni o di pressioni di lobby di diversa tipologia”, afferma.
Ce n’è anche per chi punterebbe sulla somministrazione di una sola dose di vaccino ad un numero più ampio di persone, rinviando la seconda dose: “Il primo ministro britannico, a detta dei più autorevoli scienziati di Sanità Pubblica inglesi, sta giocando d’azzardo. Dopo aver portato il Paese a una situazione drammatica con decisioni tardive e limitate, ha forzato le conoscenze e le competenze degli scienziati, correndo il rischio di dare a milioni di cittadini una copertura che non dura abbastanza e, al contempo, favorire l’emergere di nuove varianti virali ancora più aggressive”.
Sulla dose unica inglese concordiamo. Non è un caso che lì sia emersa la ormai famigerata ‘variante’.
questi vogliono procrastinare il lockdown all’infinito. sarebbe da chiedere a costoro chi lavorerà in futuro se le fabbriche, le aziende e i negozi saranno costretti a chiudere. Taglieranno il pubblico impiego e le pensioni come hanno fatto in Grecia?