Non solo il no al burqa.
A Zurigo le autorità locali avevano deciso di vietare alla polizia di indicare la nazionalità dei delinquenti: si è così tenuto un referendum per obbligare invece la polizia locale ad indicare la nazionalità dei criminali nei propri comunicati stampa. Questa proposta è stata approvata da circa il 57% dell’elettorato. Pertanto, la nazionalità dei sospettati dovrà essere menzionata nei rapporti di polizia.
L’UDC, il partito populista svizzero, ha voluto andare oltre nella sua iniziativa. Aveva chiesto alla polizia di menzionare anche l’origine etnica dei sospetti quando erano svizzeri. Secondo le proiezioni, però, ‘solo’ il 45% degli elettori ha detto di sì. Mauro Tuena, presidente dell’UDC di Zurigo, è comunque soddisfatto: “È importante che un’autorità comunichi in modo aperto, onesto e trasparente e non metta i fatti sotto il tappeto” .
I mondialisti non hanno educato adeguatamete i loro porci mussulmani , si sono rivelati, piu’ bestie del previsto