*CTS CHIEDE LOCKDOWN NAZIONALE DURO*

Vox
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Un anno dopo siamo allo stesso punto. Chi ha governato deve essere processato per i morti e per la distruzione economica e sociale.

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L’attuale situazione pandemica in Italia richiederebbe subito un lockdown duro. In alternativa, l’unico compromesso possibile e’ quello di una zona rossa automatica nel momento esatto in cui si supera la soglia dei 250 contagi per 100mila abitanti. Questa la posizione del Comitato tecnico scientifico che, secondo quanto apprende l’AGI, avrebbe ‘caldamente’ suggerito al governo di ancorare l’automatismo a questa soglia oltre la quale la gestione sanitaria diventa fuori controllo. Il limite dei 250 casi compare nel dpcm che entra in vigore oggi, ma rimette ai governatori la possibilità di decidere se attuare o meno la zona rossa. Per il Cts pero’ il cambio colore non dovrebbe essere facoltativo alla luce della condizione di stremo in cui versa il Paese. D’altronde, i dati aggiornati del monitoraggio settimanale ieri parlavano chiaro: la situazione epidemiologica segna un peggioramento, l’Rt è in salita e si fissa a 1,06. E si tratta di dati in ‘ritardo’ di 15 giorni. Forse troppo vecchi, secondo gli esperti che fanno appello a una revisione del sistema.




6 pensieri su “*CTS CHIEDE LOCKDOWN NAZIONALE DURO*”

  1. Nel 2020 in Italia sono morte 746.146 persone, di queste 486.255 avevano più di 80 anni quindi erano morti desiderabili. 184.708 morti avevano invece tra i 65 ed i 79 anni, potevano stare pure bene alcuni, ma diciamo che hanno avuto i loro anni, ed arriviamo a 670.963, circa il 90% del totale dei morti in Italia nel 2020, 746.146 come detto. A questo punto, anche assumendo per assurdo che i 184.708 morti con meno di 65 anni rimanenti siano morti tutti di coronavirus, bene, anche in questo caso il lockdown pare eccessivo.

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