“Al momento, l’assistenza sanitaria non è più garantita”. Lo scrive il sindaco di Calvi Risorta (Caserta) Giovanni Lombardi, medico-rianimatore dell’ospedale Cotugno di Napoli, in un post pubblicato su fb subito dopo aver finito il “turno di 12 ore nel Pronto soccorso”.
“Da questa mattina – scrive Lombardi nel post pubblicato la notte scorsa – la centrale operativa regionale di smistamento non è riuscita a trovare né un posto di terapia intensiva né di sub-intensiva in nessun ospedale della Campania.
Questo significa che siamo costretti a lasciare pazienti critici in reparti non intensivistici per mancanza di posti letto”.
Soldi spesi in accoglienza di scrocconi invece che in terapie intensive. Un anno dopo non è cambiato nulla.
Un medico rianimatore dell’ospedale Cotugno di Napoli lancia l’allarme: “Al momento, l’assistenza sanitaria non è più garantita, da questa mattina la centrale operativa regionale di smistamento non è riuscita a trovare né un posto di terapia intensiva né di sub-intensiva in nessun ospedale della Campania”. Ma il dg dell’Azienda dei Colli (ospedali Cotugno, Monaldi e Cto), Maurizio Di Mauro, smentisce e precisa: c’è una “situazione critica all’Azienda dei Colli, ma la rete regionale funziona. Importante non creare allarmismo”.
Tutto è iniziato stamattina da un post su Facebook del sindaco di Calvi Risorta (Caserta) Giovanni Lombardi, medico-rianimatore dell’ospedale Cotugno di Napoli che ha lanciato un vero e proprio sos. Ma Di Mauro ha precisato: “La situazione è sicuramente complessa e abbiamo registrato, negli ultimi giorni, un aumento della richiesta di posti letto nelle strutture dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, richiesta che ha portato a una saturazione delle degenze di terapia intensiva e sub intensiva presso l’ospedale Cotugno e l’ospedale Monaldi, ma la rete regionale funziona e, grazie ai trasferimenti e al turnover, si riesce a sopperire alla domanda. Si smentisce categoricamente, inoltre, che possa venir meno l’assistenza sanitaria nella nostra regione”.
Deficienti!Fate i malati che poi vi seccano davvero in ospedale!
quelli che vanno in ospedale ed in terapia intensiva
sono quelli che non possono piu respirare ed hanno gia in atto la tempesta citochimica
perche la malattia la hanno fatta evolvere i medici seguendo protocolli criminali dell’ ISS, usando solo la tachipirina
se invece avessero usato idrossiclorochina in 48 ore dai sintomi
e l’eparina, non sarebbero neanche entrati in ospedale
e non li avrebbero portati ad i respiratori,
da cui ne esce 1 su 10
L’ideale sarebbe stato
la Lactoferrina,
o eventualmente la forma e’ piuttosto grave, un po di ozono fresco
ancora meglio meglio se si aggiunge
zinco, vit C e D
tisane di artemisia annua
l’olio di cannabis come suggerisce il buon CIAMPOLILLO
ma se aspettate che queste cose ve le dicano i leghisti o i meloni
potete morire a rincarnarvi migliaia di volte,
finche non avete espiato completamente il Karma leghista
NNNOOOOOOO!!!CIAMPOSKAZZOLILLO NNOOOOOOOO!!!