Continuiamo a tenere aperte le frontiere e chiudere gli italiani in casa, tranne Santori, e il risultato è che stiamo facendo entrare tutte le varianti del mondo.
Infatti a Varese, dove già erano state individuate per la prima volta in Italia le varianti brasiliana e africana, è stata isolata una nuova variante rarissima. I sanitari l’hanno riscontrata in una donna di ritorno dall’Egitto, nel mondo gli esperti l’avevano osservata solo un’altra volta, in Thailandia. L’ipotesi che quella identificata fosse una versione inedita del virus è stata formulata dall’equipe del professor Fabrizio Maggi, che dirige il laboratorio di microbiologia. I colleghi del San Raffaele di Milano hanno poi confermato.
«La struttura molecolare di questa variante non sembra presentare caratteristiche che potrebbero ridurre l’efficacia dei vaccini», hanno spiegato gli esperti dell’equipe di Maggi. Tutte da studiare, poi, le mutazioni genetiche che comporta. «Altrettanto interessante sarà ricostruire il percorso di questa variante», ha precisato l’azienda sanitaria. È stato poi lo stesso Maggi a sottolineare che l’identificazione è «il punto di partenza per nuovi studi e approfondimenti. In particolare – ha spiegato il direttore del laboratorio di microbiologia dell’Asst Sette Laghi – ora che abbiamo ricostruito l’intero genoma di questa variante del virus, potremmo capirne il significato biologico con studi in vitro e dimostrarne l’eventuale impatto clinico ed epidemiologico sulla popolazione».
Faremmo a meno di queste cose ‘interessanti’ che mettono a rischio l’uscita dalla pandemia in Italia. Chiudete queste cazzo di frontiere.
Ma andate a quel paese, voi e le presunte varianti