Migranti scatenati: bastonate ai passanti e minacce ai militari

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Doppio intervento degli operatori della sezione Volanti della Questura di Brindisi nella giornata di ieri, martedì 2 marzo 2021, che ha portato alla denuncia di due cittadini extra comunitari, K.B. nato in Guinea e W.K. nato in Senegal, responsabili entrambi di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. In particolare, nel tardo pomeriggio di ieri, in piazza Crispi, gli agenti hanno notato un atteggiamento sospetto da parte di K.B. 25 anni. Il giovane, fin da subito non si è mostrato collaborativo, anzi, ha assunto un comportamento di sfida anche quando è stato condotto negli uffici della Questura. Il 25enne durante il controllo ha inveito nei confronti degli operatori, cercando anche lo scontro fisico.

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La seconda denuncia riguarda, invece, W.K, 35 anni. L’equipaggio della sezione Volanti è intervenuta in via Conserva, dove era stata segnalata la presenza di una persona extracomunitaria che arrecava disturbo ai passanti. Arrivati sul posto, il 35enne, ubriaco, ha iniziato ad urlare e minacciare e, pertanto, è stato prelevato ed accompagnato negli uffici della sezione Volanti e denunciato, anche, per essersi rifiutato di indicare la propria identità personale.

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La polizia di Stato di Genova, invece, ha denunciato l’altro pomeriggio un nigeriano di 33 anni per il reato di tentate lesioni. Gli agenti dell’ufficio prevenzione genrale, dopo la una segnalazione di lite, sono intervenuti in piazza Giusti dove hanno visto il 33enne, con in mano un grosso bastone, cercare di colpire, per futili motivi, un cittadino di 46 anni.
La vittima ha poi raccontato agli agenti di esser stato aggredito prima verbalmente poi con delle bastonate al piede e successivamente alla testa. Il 33enne, sanzionato anche per ubriachezza, è stato così denunciato.




2 pensieri su “Migranti scatenati: bastonate ai passanti e minacce ai militari”

  1. Denuncia qua, denuncia là … a che serve ? non sono italiani. Gli italiani poi al processo penale CI RIMETTONO SEMPRE. Questi invece che ci rimettono ? un altro foglio ? entrano e poi escono dalla sede correzionale il giorno dopo ? A CHE SERVE QUESTO CONTINUARE a scrivere inutile ? gli agenti fanno quello che possono ma i giudici (spesso donna) li mollano subito con qualsiasi motivazione. Che senso ha ? la chiamate amministrare la giustizia questo fare ? Questa gente NON DOVREBBE ESSERE QUI!

    1. La tua è una ana analisi che, purtroppo, è aderente alla realtà.
      Se poi ci aggiungi che i costi dei procedimenti giurisdizionali (compreso il solito avvocato del gratuito patrocinio) sono a carico della collettività si riesce – ragionevolmente – a comprendere che la pervicacia, con cui i nostri governanti si ostinano a trattenere e mantenere delinquenti stranieri sul nostro territorio nazionale, è dovuta solo a promuovere la attività delle Coop e dei Servizi sociali (saldamente nelle loro mani).
      Vanno buttati fuori daòl Paese in via preliminare i delinquenti e subito dopo i fancazzisti (destinati a diventare delinquenti non appena capiscono che per loro – qui – non ci sarà mai integrazione).
      Dissento solo sul fatto che sia inutile continuare a scrivere.

I commenti sono chiusi.