Video devastatante. Anziana italiana rovista nella spazzatura con la speranza di trovare qualcosa da mangiare. Clandestini africani in hotel di lusso, anziani italiani allo stremo. Questa è la realtà. Stato indegno! Grazie Max Massimi per la testimonianza. https://t.co/kJWQdnGGHv pic.twitter.com/tuHlm1GRVE
— RadioSavana (@RadioSavana) March 3, 2021
Dio mio, che Stato di *****. Come altro definire, una repubblica, in cui i buoni pasto vanno agli immigrati, addirittura anche clandestini, mentre gli italiani cercano il cibo nella spazzatura?
«Andiamo Rocco, è ora di rientrare». Rocco, disabile, obbedisce e segue l’anziana madre, che ha appena raccolto la frutta al mercato. Stanno rincasando, poi si fermano perché a terra c’è ancora del cibo commestibile. La donna si china e lo mette in borsa.
Questo accadde a Torino. Italia. Nel 2020. Come, del resto, in tutte le città italiane. Mentre il governo produce circolari a raffica per cercare resort di lusso e navi con tutti i confort per i clandestini che sbarcano.
E allora, diteci se è o non è uno Stato di merda.
«A casa ho un altro figlio. Se non ci portassero i pacchi, resteremmo senza mangiare». E come loro tanti altri, in corso Racconigi. Mercato che a fine giornata diventa la strada dell’elemosina. Dove si incontra quell’esercito di indigenti, che cresce a dismisura da quando la pandemia è entrata di prepotenza nella nostra quotidianità.
A raccogliere il cibo nei bidoni o in mezzo alle cassette ammassate dai fruttivendoli sono italiani, in nove casi su dieci.
Come Antonino, che faceva il muratore per una cooperativa ma è senza lavoro da mesi. Sta frugando tra le mele cercando quelle più buone.
Gente che, magari, il mese scorso faceva la fila al banco dei pegni per mangiare. E ora ha finito anche quei pochi soldi. Gente che non viene aiutata. Perché gli aiuti finiscono ai fottuti immigrati clandestini.
Sì, è uno Stato di *****. Che dobbiamo riprenderci, con ogni mezzo, dagli abusivi che lo hanno occupano. In nome di chi, ogni giorno, vive con la paura che sia l’ultimo giorno. Con la fame nello stomaco e il terrore nel cuore.
E che dire degli immigrati, quasi novantamila ne ospitiamo tra hotel e navi di lusso, che invece il cibo lo gettano via perché non di loro gusto?
Incendiano centro immigrati e gettano cibo: “Fa schifo” – VIDEO
Andiamo a prenderli.
Vorrei vederci le troie e i ricchioni di sinistra al posto di quella signora, poi andrei a pisciargli sulla “spesa” e giù legnate così portano qualcosa a casa.
Quando un italiano è alla canna del gas, l’ultima cosa utile che può comprare è un cerone nero e farsi abbandonare a largo per farsi riportare in Italia da una ONG