“Ha fatto il segno della Croce”. Islamici contro Amadeus: “Non doveva farlo”, Sanremo2021

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La prima serata del festival di Sanremo è finita da poche ore e la polemica è già scoppiata. A scatenare l’ira contro la kermesse è stato il gesto compiuto da Amadeus poco prima di scendere la scala del teatro Ariston.

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Il segno della croce, fatto in favore di telecamere ha fatto indignare atei gli islamici.

Critico, Foad Aodi, presidente Co-Mai, Comunità del mondo Arabo in Italia che, sempre all’Adnkronos, ha parlato di un gesto poco spontaneo da parte di chi, come Amadeus, conosce bene il mondo della televisione: “Non mi sento di dire che Amadeus ha sbagliato, rispettiamo ogni gesto individuale che viene dal profondo del proprio credo, però, a meno che non si sia trattato di un gesto spontaneo, lavorando in una televisione pubblica e sapendo che si parla anche a una platea di laici, atei, ebrei, musulmani, forse avrebbe dovuto tenerne conto”.

Povia: “Il segno della croce di Amadeus? E’ la nostra identità”

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Giuseppe Povia replica alle critiche con poche chiare considerazioni. «L’identità occidentale nasce da tre città, Roma, Atene, Gerusalemme. Pensiero giuridico romano, pensiero filosofico greco e Cristianesimo. Il segno della croce, credenti o non credenti, è cultura che non si può rinnegare. Perché le polemiche non si scatenano anche quando i giocatori di calcio lo fanno a inizio partita?’.

«Siamo invasi da Utenti e Utonti -dice Povia- bisogna solo scegliere da che parte pensare. Non guardo Sanremo perché quando non partecipo ci soffro ma se si parla di questo.. forse un Povia che canta cose normali e quindi controcorrente, ci dovrebbe stare», conclude il cantante.

Non siamo più nemmeno liberi di farci il segno della croce in Italia? Tornate a casa vostra.

Vedete cosa è la società ‘multirazziale’ che poi porta alla ‘multiculturalità’? Una società dove tutto deve essere nascosto perché c’è sempre qualcuno che si ‘turba’. Non diventiamo uno schifo simile. Ma per non diventarlo c’è un solo modo: frontiere chiuse (ai regolari fratelli di Salvini) ed espulsioni di massa di chi non condivide la nostra cultura.




12 pensieri su ““Ha fatto il segno della Croce”. Islamici contro Amadeus: “Non doveva farlo”, Sanremo2021”

  1. Aggiungo un commento concordo pienamente con la chiusura delle frontiere a chi non accetta la nostra cultura ed espulsioni. Nessuno li obbliga a venire o stare qui.

I commenti sono chiusi.