Ecco i ‘rivoluzionari’ contro la ‘dittatura sanitaria’: in realtà, i soliti fancazzisti della movida e dello sballo.
Sono 12 le persone riconosciute dagli investigatori della Digos di Milano dopo il ‘rave party’ abusivo organizzato davanti a un bar della Darsena sabato sera. Gli agenti li hanno identificati grazie ai numerosi video diffusi anche sui social network e sulle testate giornalistiche. Secondo quanto riferisce la Questura in una nota, si tratta di persone riconducibili alla locale area anarchica: quella sera ballavano, senza mascherine, e con alcolici in mano. Tutti coloro che sono stati identificati saranno multati per violazione della normativa anti-Covid.
La libertà è una cosa troppo seria per confonderla col ‘diritto allo spritz’. E spiace che la cosiddetta ‘destra’ sia percorsa da fremiti di rivolta non perché ci stanno invadendo, ma perché ci impediscono di assembrarci davanti ai bar.
IL momento di ribellarsi era quando vi rincorrevano col drone perché andavate a fare la spesa. Lì era dittatura sanitaria, vera.
Ottimo in darsena ci sono tre cessi sociali frequentati da cagonte e amici