Rt vola: “Ormai è contagio esponenziale”

Vox
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L’indice di contagio Rt è pari a 1,1 ed è aumentato di 18 centesimi in sette giorni: un andamento compatibile con una crescita di tipo esponenziale: è quanto emerge dai calcoli del fisico Roberto Battiston, dell’Università di Trento, basati sui dati della Protezione civile ma con risultati simili a quelli di Istituto Superiore di Sanità e Fondazione ‘Bruno Kessler’ che usano un flusso di dati più dettagliati ma non disponibili al pubblico.

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“Nell’ultima settimana le cose sono rapidamente peggiorate, prima in una decina di province e poi in modo più esteso, al punto che in circa 40 province su 107 negli ultimi tre giorni si nota un chiaro accenno di crescita dell’indice Rt sopra 1, anche nei casi che una settimana fa erano sotto l’unità”, dice Battiston. “La crescita coerente in molte province è un pessimo segnale: sembra – rileva – che le varianti più contagiose del virus SarsCoV2 stiano iniziando a dominare sulle altre”.




17 pensieri su “Rt vola: “Ormai è contagio esponenziale””

  1. Per la cena direi che è sufficiente scriverne di grosse abbastanza e poi ce la organizza lo stato. Anche se ci mettessero tutti in galere diverse la sera prima di andare in giudizio ci sposterebbero nello stesso posto.

      1. Berlino sta trasformando una struttura localizzata in Sassonia in una ‘prigione covid’, dedicata ai trasgressori delle regole imposte dalla quarantena.
        Non siamo nella Germania nazista ma alla nazione ancora oggi governata da Angela Merkel mentre la fonte è la più che autorevole ‘Bild’.
        Ha poi provveduto un altro organo d’informazione, ‘Welt am Sonntag’, a fornire ulteriori delucidazioni.

        Quest’ultimo, in particolare, riferisce che in alcuni stati tedeschi sono allo studio provvedimenti restrittivi (arresti e galera) per chi volontariamente e ripetutamente viola le disposizioni sanitarie in tema di contrasto alla pandemia.
        Gli altri land ‘caldi’ e pronti ad usare il pugno di ferro, allestendo strutture detentive ad hoc, sono il Baden-Wurttemberg, il Brandeburgo e lo Schleswig-Holstein.

        Ecco cosa scrive il reporter Brandon Smith:
        “La Nuova Zelanda ha istituito quelle che equivalgono a prigioni/strutture di quarantena mediche in cui qualsiasi cittadino sospettato di essere portatore della malattia può essere trattenuto senza processo per tutto il tempo che il governo lo ritiene”.

        Passiamo agli States, sempre nel racconto di Smith:
        “La legge del Progetto A416 dell’Assemblea statale di New York consente poteri dittatoriali del Governatore di New York, per incarcerare e detenere qualsiasi cittadino identificato come una ‘minaccia alla sicurezza della salute pubblica’ durante qualsiasi epidemia virale”.

        Un disegno di legge appena riformulato, con ogni probabilità in peggio.
        Commenta Smith:
        “Il fatto che venga ripresentato all’Assemblea di New York proprio mentre il vaccino Covid-19 incontra così tanta resistenza, suggerisce che l’obiettivo sarà quello di utilizzare la minaccia del ‘campi covid’ come strumento per spaventare il pubblico a conformarsi al vaccino appena testato. I sondaggi condotti nel 2020 indicano che la maggioranza degli americani è diffidente nei confronti della sicurezza dei vaccini e che almeno il 30 per cento di loro intende rifiutarli a titolo definitivo”.

        1. Si, si sanno queste cose.Il nazismo non lavorava contro la sua gente, questi si.
          Non vanno accostati, sono cose ben distinte.
          Tra morire di vaccino e finire nei campi covid c’è sempre un opzione o 2, combattere o svanire ma x questo bisogna saper vivere lontano dal cosiddetto mondo civile.

  2. “Il nazismo” (no: NAZIONALSOCIALISMO!) “non lavorava contro la sua gente, questi si.”. ESATTO. I tedeschi, dal 1945, vivono in uno stato di lurida OCCUPAZIONE angloGIUDAbolscevicoamerikana. Ma i tempi cattivi finiranno. E la riscossa dell’Europa dei popoli partirà ancora dalla Germania, gigante all’apparenza addormentato. Chi vivrà vedrà.

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