Il video insieme ad un collega:
Questo immigrato, clandestino marocchino pericoloso, era stato cacciato e portato in un centro di espulsione mesi fa. Poi, ‘grazie’ alla sinistra era stato liberato. Ora, da ottobre è tornato a molestare i cittadini.
Tor Pignattara ostaggio di ubriaconi molesti. “Nei mesi scorsi siamo intervenuti più volte a sostegno degli abitanti di Tor Pignattara e del Comitato presieduto da Paolo Antonilli, anche con ripetute richieste sia presso il Sindaco che presso il Prefetto e le forze dell’ordine, per denunciare che il quartiere è ostaggio di spacciatori, clandestini e degrado.
I cittadini sono esasperati da alcuni senza fissa dimora, tra cui il recidivo Mustafa che, dopo essere stato portato nel nord Italia, è ritornato più molesto di prima in quanto ubriaco h 24, insulta le persone ed ostacola il traffico rischiando continui incidenti oltre che la propria e l’altrui incolumità.
Nei prossimi giorni, anche con l’assistenza di un legale, verrà presentato l’ennesimo esposto alla Procura ed alle altre Autorità da parte degli abitanti della zona ai quali continueremo a dare il sostegno di Fratelli d’Italia.
La Raggi e le istituzioni a guida grillina si attivino immediatamente per tutelare i residenti e gli automobilisti poiché è veramente inaccettabile il disinteresse nei confronti di questo quartiere che è letteralmente abbandonato”. Lo dichiarano gli esponenti di Fratelli d’Italia, Francesco Figliomeni, vice presidente dell’Assemblea Capitolina e Christian Belluzzo, consigliere del municipio V.
Beh, certo, con un esposto sarà tutto risolto.
Esponetelo ad un 12 assi carico e lanciato a 100 kmh(maledetti limitatori).
Ci sarebbe un tizio che conosco, qui disperso in un micropaese delle colline vicine, che ti attacca il pc portatile alla centralina degli Iveco e gli fa lo stesso trattamento del customer care della BMW. Certo che, se ti beccano, parte una multa con troppi zeri.
Consigli per gli acquisti: vi interessa un mezzo “usato”? La Francia ha politiche di tolleranza riguardo ai limitatori molto diverse rispetto a quelle italiane. Acquistare un camion usato “francese” vi potrebbe garantire fra i 94 ed i 95 Km/h “di base”.
In più sono molto più avanti di noi con i parametri “Euro”, quindi a volte vendono mezzi che a noi paiono praticamente nuovi ma che da loro non sono più utilizzabili.
Ricordatevi degli autotrasportatori nelle vostre preghiere: si guadagna sempre di meno perchè spuntano sempre nuovi stronzi con targa bulgara e soprattutto se non hai i documenti in regola non lavori. Quindi gli “Italiani” pagano, strapagano e subiscono. Mentre quelli che si sono fatti la targa bulgara ti fanno “dumping” sulle tariffe.
Ma su, sono grandi aziende, sono compagni: non vorrai mica dirgli qualcosa? E oltre ai compagni con targa bulgara adesso ci si mettono anche i magazzini degli spacciatori telematici di dubbia etnia. Che se non hai il giubbotto della marca che vogliono loro non entri a scaricare. “Ah, sì? E chi la vende questa merda? – Ma solo noi, of course…”
Vero, senza contare gli stronzi che ti addebitano il facchinaggio se il camion ritarda fottendosene di tutte le variabili che l’autotrasporto affronta (incidenti, nevicate, guasti, scioperi…) e la pressione sui tempi che spinge alcuni a correre troppo con incidenti anche mortali, perdita del carico e del mezzo… e sono solo alcuni aspetti negativi.