Da martedì’ 2 marzo, e per due settimane, la zona arancione scuro verrà estesa a tutti i comuni della Ausl Romagna, esclusi quelli del distretto di Forlì, e quindi quelli delle province di Rimini e Ravenna e del cesenate. Arriverà tra domani e lunedì la nuova ordinanza che lo prevede, a firma del presidente della Regione, analoga a quelle già approvate per la Città metropolitana di Bologna e l’Imolese. L’obiettivo è lo stesso: arginare la diffusione del virus, a tutela della salute dei cittadini, in un’area peraltro molto vasta e densamente abitata.
Chiusure e divieti per provare ad arginare, anche così, la diffusione del contagio da Covid-19. Nel Salernitano, i sindaci, in via precauzionale, continuano a firmare ordinanze che dispongono misure più restrittive a tutela della salute. A Baronissi, “l’evoluzione dell’emergenza sanitaria da Covid-19 – si legge nel provvedimento – anche sulla base delle varianti al virus originario che circolano sul territorio nazionale (inglese, brasiliana, ecc.), a cui i bambini e gli adolescenti sono particolarmente sensibili, indica chiaramente la necessità di prevedere l’adozione di ulteriori misure di prevenzione e contenimento”. Perciò, da oggi e fino al 21 marzo, restano chiusi i parchi gioco Olimpia, Pollicino, Biancaneve, Topolino, Antessano, di via Pertini, di Saragnano, di via Bellini Orignano, Caprecano via Eritrea, Labirinto.
7 pensieri su “Tutta la Romagna in zona ‘arancione scuro’”
I commenti sono chiusi.
arancione scuro, tendente al verdino, poi viola paonazzo, tendente al cazzo.
Non esistono zone verdi.
(Così evitano di far torto a Caronte😁)
Coglionte sta nelle zone Merdi.
Alla fine mi darete ragione: meglio tanti morti subito, possibilmente in la con gli anni ma anche giovani e fracchi, che questo stillicidio osceno che fiacca il morale ed alla lunga indebolisce pure la razza, perché fa sopravvivere e porta alla eventuale riproduzione gente che non avrebbe dovuto.