Marsiglia è islamica: il 35% della popolazione è musulmana

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Nel 2020- A Marsiglia, la cosiddetta comunità musulmana contava circa 300.000 membri secondo Abderrahaman Ghoul, vicepresidente del consiglio regionale del culto musulmano (CRCM) diella regione di Paca, che comprende la città mediterranea.

Numero che secondo i media francesi era già stato raggiunto nel 2018: “Questa moschea, situata vicino al centro della città, si aggiunge all’elenco dei 72 luoghi di culto elencati dal comune per ospitare i 300.000 musulmani che secondo il municipio vivrebbero nella seconda città della Francia”.

Numeri confermati dal ministro dell’Interno francese:

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« 300.000 musulmans » à Marseille, soit 34.5% de la population ? Darmanin ne réfute pas ce chiffre lors d’une ITW, qui viendrait de la mairie de Marseille

Non è sostituzione etnica? Se poi includiamo gli africani non musulmani, i cinesi e gli immigrati di varie parte del globo, si capisce come non sia più una città europea.




Un pensiero su “Marsiglia è islamica: il 35% della popolazione è musulmana”

  1. Ne La marcia degli idoti di Kornbluth (qualcuno mi accuserà di citare un autore ebraico, visti i tempi), in un futuro remoto un piccolo gruppo di molto intelligenti, che poi erano al livello medio di oggi, si sforzava di portare avanti un’intera società composta di miliardi di stupidi. Questi agivano nell’ombra, e gli stupidi, naturalmente, non sapevano di esserlo, anche il presidente degli Stati Uniti, un certo ‘Mendoza’, era uno stupido e così possiamo ben immaginare il resto del congresso e gli altri capi di stato.
    Un uomo del ventesimo secolo, ibernato, viene ritrovato e ‘invitato’ a trovare una soluzione, la soluzione sarà trovata, nella forma che i complottisti di merda odierna chiamerebbero ‘agenda 21’. Vi svelo l’anteprima, nel racconto si sprecavano parecchie risorse per lanciare miliardi di individui a colonizzare Venere, dipinto come un paradiso tropicale. Un metodo non troppo economico visto il costo di trasporto al chilo nello spazio.
    Per inciso, l’agenda 21, purtroppo, e sottolineo purtroppo, non è reale, perché sarebbe solo positivo tornare ad una popolazione di 2-3 miliardi di individui, in cui i Bianchi rappresentano 1/3 minimo del totale, preferibilmente di più.
    Detto questo, qualcuno si domanderà cosa c’entri.
    Il punto, esimi lettori, è che i governi e tutta l’infrastruttura globale attualmente in piedi si regge poiché c’è ancora un numero sufficiente di Bianchi e pochi altri intelligenti di altre razze a farla andare avanti. Procedete così, le prime ormai a puttane sono le metropoli, seguiranno le città di medie dimensioni, alcune già sulla via del non ritorno, come Bergamo-Brescia e infine la provincia profonda, ancora ostinatamente bianca e tradizionale.
    Una volta caduta quella sarà il caos.
    Leggetevi La marcia degli idioti.

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