Siamo la discarica del Mediterraneo: nave al lavoro per ENI traghetta 250 clandestini in Sicilia

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Siamo la discarica del Mediterraneo.

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Attraccherà nel pomeriggio a Porto Empedocle, la nave “Asso trenta” dell’Eni che ha a bordo circa 250 clandestini prelevati – nella giornata di ieri – in Libia.

Il ‘salvataggio’ dei clandestini, da parte dell’equipaggio della nave privata che lavora sulle piattaforme, è avvenuto in autonomia e poi, appunto, è stata autorizzata a fare rotta verso Porto Empedocle dove si procederà allo sbarco degli immigrati. E di un cadavere, perché le coop non buttano via nulla.

E’ una delle due, l’altra è olandese:

DUE NAVI MERCANTILI SCARICANO 320 CLANDESTINI IN SICILIA: E’ IL GOVERNO DEI PORTI APERTI

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Ricapitoliamo il ragionamento: se una nave italiana prende 250 clandestini in Libia, deve sbarcare in Italia perché è una nave italiana. Anche se al tempo di Salvini – quando ancora non si era innamorato dell’Europa – le Asso respingevano in Libia.

Ma se una nave olandese preleva centinaia di clandestini in Libia, anche questa deve scaricarli in Italia.

E anche se lo fa una nave spagnola:

Ong spagnola sbarca 102 clandestini in Sicilia e rimorchiatore olandese 120 a Lampedusa

L’ex ministro del PD al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, l’amica di Suarez, prima del passaggio di testimone con il nuovo governo, ha approvato in segreto per decreto ministeriale l’apertura dei porti italiani alle ong, di fatto consentendo che ovunque si trovino, gli scafisti umanitari possano poi sbarcare in Italia il carico prelevato ovunque nel Mediterraneo.




2 pensieri su “Siamo la discarica del Mediterraneo: nave al lavoro per ENI traghetta 250 clandestini in Sicilia”

  1. L’Asso 30 assieme alla flottiglia definita come Supply vessels sono le navi rimorchiatori/rifornimento che assieme al rimorchiatore di altura Salvatore girano attorno alle due piattaforme di El Bouri Oil Field,a 180 Km da Tripoli.Hanno il compito di rifornire di acqua/gasolio/generi alimentari le due piattaforme:DO4/DP3E di assicurare a rimorchio la nave cisterna che deve caricare presso lo sludge(ex Agip Sardegna)Hanno una base logistica ed un pontile nel porto di Tripoli,accanto a quello militare che sta di fronte.Se hanno imbarcato dei clandestini rimango perplesso,ma se lo hanno fatto è probabile che lo abbiano portato a termine da quel preciso posto.

  2. Andrebbe sequestrata ed equipaggio e comandante agli arresti x 30 anni, multa di 50 milioni a eni e sono certo che non lo farebbero più.

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