C’è il primo morto di variante brasiliana in Italia: accade a non chiudere le frontiere

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Covid Abruzzo, positivo a brasiliana, muore un paziente
Un uomo della provincia di Chieti positivo alla variante brasiliana del coronavirus è morto all’ospedale del capoluogo teatino, dove era ricoverato per i sintomi del Covid-19. Il decesso risale ad alcuni giorni fa, ma la notizia è emersa solo oggi, quando è stata accertata la positività alla variante. Si tratterebbe, secondo quanto apprende l’ANSA, di un uomo di 67 anni con altre patologie che era ricoverato nel reparto di Medicina Covid. Il Chietino nelle ultime settimane è interessato da una rapida diffusione della variante inglese, responsabile di più della metà dei contagi.

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Le varianti dovevamo tenerle fuori dalla porta. Soprattutto quelle, come la brasiliana, fortemente indiziate per essere immuni al vaccino attuale. Invece si è chiusa la gente in casa e si sono spalancate le frontiere. L’opposto di quanto fatto in Nuova Zelanda: frontiere chiuse e lockdown chirurgici.




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