Poliziotti contro Draghi: non ha detto una parola sulla sicurezza

Vox
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Governo, Fsp Polizia scrive a Vox: “Dal presidente Draghi non una parola sulla sicurezza che però è premessa per democrazia e sviluppo”

“Constatiamo con rammarico come nel suo discorso non una parola sia stata spesa sul tema della sicurezza”.

Vox

Così Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia di Stato, dopo il primo discorso al Parlamento del presidente del Consiglio, Mario Draghi.

“Il sistema sicurezza – aggiunge Mazzetti -, una delle più importanti infrastrutture immateriali di questo Paese, ancor più in momenti di estremo disagio come questi, non ha registrato la minima attenzione nel nuovo programma di governo, all’infuori di un oltremodo generico e fuggevole riferimento nel capitolo dedicato al Mezzogiorno. Scarsa attenzione, se non nulla, che già si era evidenziata in occasione delle audizioni delle parti sociali, che ha visto l’esclusione di mezzo milione di lavoratori i quali, per legge, non beneficiano di alcuna rappresentanza sociale se non quella delle proprie rappresentanze sindacali. Il presidente Draghi ha esordito affermando che ‘la crescita di un’economia di un Paese non scaturisce solo da fattori economici. Dipende dalle istituzioni, dalla fiducia dei cittadini verso di esse, dalla condivisione di valori e di speranze…’. Ebbene, il sistema sicurezza, per tramite delle sue donne e uomini, pur tra mille difficoltà, ha dimostrato e sta dimostrando di tenere comunque e sempre saldi i pilastri della nostra democrazia. E dal momento che senza sicurezza non può esistere democrazia, sviluppo, benessere e pace sociale, ci auguriamo che il fatto di non trovarne traccia nel discorso del neo presidente del consiglio sia stata solo una mera svista e non la rappresentazione di un pensiero. L’imperitura lealtà degli appartenenti al Comparto sicurezza non deve significare dare sic et simpliciter per scontato un servizio al Paese che richiede sostegno, investimenti, programmazione, modernizzazione, formazione, norme più adeguate e, ultimo ma più importante, il riconoscimento del suo valore e il rispetto della dignità di coloro che lo portano avanti quotidianamente e di ciò che essi rappresentano”.




5 pensieri su “Poliziotti contro Draghi: non ha detto una parola sulla sicurezza”

  1. fdo incapaci. Invece di fare qualcosa ecco cosa fanno:
    -perdono tempo a scrivere a vox
    -se la prendono con gli italiani per delle cazzate (tipo quando non indossi una mascherina)
    -lasciano in pace i vari criminali negri
    Sono semplicemente degli stupidi, e in caso di rivolte popolari saranno tra i primi a pagare.

  2. Il sig. Mazzetti è affetto da una grave forma di ipertrofia dell’io al punto di parlare sempre attraverso un portavoce, Vox. Ebbene venga tra noi se deve dire qualcosa, in borghese, da pari a pari.
    Chi ha dimestichezza a trattare coi delinquenti di un certo livello dovrebbe padroneggiare le dinamiche della dialettica, se draghi avesse parlato di sicurezza sarebbe stato come ammettere che ci sono delle falle nel sistema, che si è perso il controllo della situazione, anche secondo me è così, ma nei palazzi abbiamo gente navigata che nega sempre o tace perché una parziale ammissione, si sa, è il primo passo verso la confessione totale.
    Il concetto di democrazia, lo ha citato più volte, ma forse le sfugge il significato, noi vogliamo aiutarla a ricordare…
    “forma di governo in cui il potere viene esercitato dal popolo, tramite rappresentanti liberamente eletti”
    Vede sig. Mazzetti? Il vocabolario dice che il potere è nelle nostre mani, non in quelle di persone mai elette che vi autorizzano a cazziarci con dpcm, che, tra l’altro, sono stati dichiarati incostituzionali. Ogni giorno vediamo filmati di stranieri che commettono qualsiasi reato con scioltezza ma pare che siano invisibili agli occhi della giustizia, solo noi vede.
    È giusto indignarsi, ma solo chi è senza peccato può scagliare sampietrini.

I commenti sono chiusi.