«La sovranità appartiene al popolo», recita l’articolo 1 della Costituzione italiana.

Quindi solo il popolo, in un atto di masochismo, può decidere di cedere parte della propria sovranità a qualcun’altro. Eppure, da anni, sentiamo dire che dobbiamo “cedere sovranità” all’Europa, all’Onu e ad ogni altro organismo internazionale.

Sono tutti progetti eversivi perché anticostituzionali oltre che vergognosamente antidemocratici. Un golpe strisciante portato avanti da una élite corrotta e ideologicamente criminale che ha, ora, il proprio punto di massima ascesa e di massima arrogante vergogna con l’incoronazione di Draghi a dictator.

E questa incoronazione avviene, non solo grazie ai soliti sostenitori della ‘cessione di sovranità’, quell’area criminale che comprende quasi tutta l’attuale sinistra e i cosiddetti ‘moderati’ – escort pronte a tutto per una poltrona -, ma anche ‘grazie’ agli utili idioti votati dal popolo come tribuni della plebe. Hanno tradito.

Hanno tradito per stupidità e cupidigia. Attratti dal banchetto di governo. Talmente attratti, o talmente convinti di essere più furbi di chi vuole manipolarli, da non riuscire più nemmeno a comprendere la realtà quando questa si presenta loro in modo sfacciato:

Draghi: discorso eversivo al Senato, invoca cessione di sovranità e Salvini applaude – VIDEO

Avevamo avvisato:

Draghi: “Cedere sovranità alla Ue”, chi lo vota è un traditore

Draghi è l’ultimo tentativo di una oligarchia disperata di trasformare l’Italia in una massa informe di regioni attaccate alla Ue. Il tentativo criminale di riportarla a quello che era prima del sacrificio di milioni di italiani: una appendice puramente geografica all’Europa.

Non possiamo permetterlo. E non possiamo permettere che chi è stato votato per combattere contro questa oligarchia sieda, invece, accanto al suo rappresentante più alto.

Il loro è un tentativo becero, perché avviene mentre lo schieramento sovranista è ai massimi storici: vogliono cedere sovranità nel momento in cui il popolo è più contrario che mai. Ma i rappresentanti votati per difendere questa esigenza più naturale che civile hanno tradito.