Governo russo riconosce errore: nessuna censura per Vox

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Su questa notizia:

Vox censurato dal governo russo!

Dopo la comunicazione inviata ieri all’ambasciata russa da Vox, in poco più di ventiquattro ore:

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Направляется уведомление об исключении записи из «Единый реестр доменных имен, указателей страниц сайтов в сети «Интернет» и сетевых адресов, позволяющих идентифицировать сайты в сети «Интернет», содержащие информацию, распространение которой в Российской Федерации запрещено» следующего(их) указателя (указателей) страницы (страниц) сайта в сети «Интернет»: https://voxnews.info/2016/03/20/isis-giustizia-5-ragazzini-davanti-ai-genitori-comunicato-agghiacciante/amp/ .

С уважением,
ФЕДЕРАЛЬНАЯ СЛУЖБА ПО НАДЗОРУ В СФЕРЕ СВЯЗИ, ИНФОРМАЦИОННЫХ ТЕХНОЛОГИЙ И МАССОВЫХ КОММУНИКАЦИЙ.

It is notice of excluding an entry from the “Unified register of domain names, Internet web-site page links and network addresses enabling to identify the Internet web-sites containing the information prohibited for public distribution in the Russian Federation” the Internet web-site page (s) link (s): https://voxnews.info/2016/03/20/isis-giustizia-5-ragazzini-davanti-ai-genitori-comunicato-agghiacciante/amp/ .

Federal Service for Supervision in the Sphere of Telecom, Information Technologies and Mass Communications (ROSKOMNADZOR).

L’autority russa ha riconosciuto l’errore. Nessuna censura.




25 pensieri su “Governo russo riconosce errore: nessuna censura per Vox”

  1. “Quindi se fai il rapporto con il nostro paese qualsiasi altro governo/nazione brillerà di una fulgida aura, ma ripeto, per giudicare serenamente dovremmo fare paragoni con un paese virtuoso, a patto che ancora ne esistano.” GIUSTO. E il Paese con cui fare paragoni NON è la Russia di Kosherputin. Io bado alla verità e alla giustizia, me ne frego degli schieramenti. C’è molto di vero in quel che ha scritto il traghettatore infernale (nella “Russia di Putin” ci sono stato varie volte, non solo per la mia professione di cantante lirico). Leggo proprio oggi sul quotidiano online dei miei amici di “Démocratie Participative” che contro l’eroina falangista anti-giudaica Isabel Imperalta si sono subito schierati pure i russi, accodandosi a IsVaele e a tutti gli altri marcioni tVansnazionali che ne esigono la messa ai piombi (cfr. groups.io/g/libertari/message/4490, groups.io/g/libertari/message/4495). Non mi stupisce assolutamente. A poche ore di distanza dagli USA fu la Russia, nel 1948, a riconoscere per seconda l’abominevole entità sionista (“Stato” predatorio della Palestina ancora oggi senza costituzione e, soprattutto, senza confini). E chi vinse nel 1945, distruggendo (non solo) l’Europa, fu il fronte unito mondiale antinazifaSSSista dell’AnglogiudaBOLSCEVICOamerika. E’ da quel momento, in effetti, che il mondialismo cominciò a prender forma.

  2. Certo. Il che spiega molte cose. Quelle, per esempio, illustrate tre anni fa dall’ottimo “Mukunda_dasa_108” nel seguente video: PUTIN L’EBREO, archive.org/details/putin-the-jew.

I commenti sono chiusi.