Sono già 2.341 i clandestini sbarcati sulle coste italiane da inizio anno. Nello stesso periodo, lo scorso anno furono 2.014 mentre nel 2019, con Salvini, furono 215. Il dato è stato diffuso dal ministero degli Interni, considerati gli sbarchi rilevati entro le 8 di questa mattina.
Negli ultimi giorni sono state 106 i clandestini in arrivo sulle nostre coste (106 venerdì e 2 sabato), che hanno fatto salire a 1.302 il totale degli arrivi via mare nel nostro Paese da inizio mese. L’anno scorso, in tutto febbraio, furono 1.211, mentre nel 2019 furono 60.
Degli oltre 2.300 migranti sbarcati in Italia nel 2021, 334 sono di nazionalità tunisina (14%), sulla base di quanto dichiarato al momento dello sbarco; gli altri provengono da Guinea (254, 11%), Costa d’Avorio (249, 11%), Eritrea (217, 9%), Mali (129, 5%), Algeria (125, 5%), Sudan (94, 4%), Bangladesh (83, 4%), Afghanistan (76, 3%), Camerun (64, 3%) a cui si aggiungono 716 persone (31%) provenienti da altri Stati o per le quali è ancora in corso la procedura di identificazione.
A questi numeri si deve aggiungere lo sbarco di stasera coi 149 clandestini dell’ong Open Arms. Il primo sbarco targato Draghi.
Un cancro al cervello a tutti quelli che hanno ideato e favorito l’invasione.