Quello di Giovanna Martinuzzi, 90 anni, è un sogno ricorrente. Si rivede ragazzina mentre cammina per i vicoli di Albona (oggi nominalmente Croazia). Il paesaggio è rimasto lo stesso della sua infanzia, eppure non riesce più a riconoscere nulla di familiare.
Quelli che oggi si commuovono di fronte ai #migranti del campo profughi di #Lipa sono figli della stessa ideologia che voleva negare l’accoglienza agli esuli istriani, giuliani e dalmati.#TrenodellaVergogna #GiornodelRicordo pic.twitter.com/7mVzy6RMt1
— Francesca Totolo (@francescatotolo) February 9, 2021
Tito era un subumano figlio di cagna sifilitica e come lui i suoi seguaci.
Per quello che fecero a bologna l’attentato che ne ha falciati un po’ alla stazione é niente!Dovwvano crepare tutti, un bel cratere al posto di quel cesso di città di merda!
Citta’ di merda condivido…… la patria dei rincoglioniti comunisti, dove se studi all universita’ e sei ricco paghi pure l aria, se sei figlio del popolo ti danno tutto e non ti chiedono neppure di studiare, dove i calabresi che hanno la casa a bolognà , si mettono a carico dei nonni nullatenenti per farsi dare un posto letto che subaffittano a marocchini, m io cugino morto di fame e comunistello drogato del piffero ci mise 14 per laurearsi in scienze politiche, tutto a sbafo e a carico della unibo di merda….. credo che si faccia inculare da qualche negro di merda….. del dams… che merda di citta’
Su Bologna non condivido tutto. Io sono “figlia del popolo” e per colpa non mia l’università non l’ho potuta frequentare, perché non avevo i soldi e non facevo parte degli amici degli amici.
Bologna è diventata una brutta città per colpa di un’ ideologia sbagliata, che ha pervaso negli ultimi cinquanta anni, la mentalità delle persone, con il famoso “tutto è dovuto” ed “imprenditore a morte perché truffatore”.
Non tutti i bolognesi sono così schifosi, perché c’è anche chi dalla ideologia comunista non è stato permeato.
Io abito nella provincia di Bologna da vent’anni, in quanto mi sono trasferita lì e la gente che non appartiene al l’élite liberal progressista, è abituata a lavorare e d arrangiarsi e non tutti sono comunisti.
La città è diventata così perché a qualcuno ha fatto comodo…
Eccerto, scienze politiche: il must del disagiato centrosocialaro “anti-sistema”, che dopo anni in mezzo alla strada col cane appresso tipo punkabbestia si ripulisce quando lo zio prete gli fa avere il posto in ufficio…
Le rivalità tra un paese e l’altro ci sono sempre state ecco perché l’europa unita non porterà mai benessere, a nessuno. Chi è più potente cercherà di sopraffare l’altro, di sottrargli beni, di portare i rifiuti di tutti i tipi altrove, non certo per sostenerlo. La natura è predatrice in genere, pertanto ogni paese deve governare se stesso in questo modo le rivalità si trasformeranno in spirito di emulazione. L’ambizione di fare meglio del vicino sarà un forte incentivo… come in un passato non troppo lontano.