Migrante vuole viaggiare gratis sul bus, controllore: “Solo in Italia vi comportate male”. PD: “E’ razzismo”

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Chissà cosa c’è di razzista nel descrivere quello che avviene in taluni paesi. Allora è razzismo anche dire che Lukaku fa il voodoo.

Da voi vi tagliano le mani quando sbagliate e quindi qui ne approfittate“. Sono queste alcune delle parole con cui uno dei vigilantes che si occupa di controllare i biglietti sui pullman del trasporto urbano di Lecco si è rivolto ieri a una passeggera, immigrata che, secondo le testimonianze di chi era sull’autobus in quel momento, avrebbe timbrato il biglietto soltanto nel momento in cui ha visto salire a bordo i controllori. Ovvero: voleva viaggiare a sbafo, come usa tra certi individui di un certo tipo provenienti da certe zone di cui non possiamo fare il nome sennò è ‘rassismo’.

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La scena è stata ripresa in due video, frammentari ma registrati da una degli altri passeggeri presenti sul pullman di Linee Lecco. L’episodio sarebbe avvenuto ieri su uno dei pullman della linea 1, all’altezza della fermata di Corso Bergamo, tra i rioni di Maggianico e Chiuso.

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Nel primo dei video si vede e si sente il controllore intimare alla passeggera di scendere dal pullman, con il braccio teso (sarà stato un ‘saluto romano’ in embrione??? ndr) a indicare la porta posteriore del pullman, in quanto ritiene che la donna sia sprovvista di biglietto. “Scenda giù ho detto. Scenda, scenda”. Una voce di un secondo controllore, che non si vede nelle immagini, dice: “Questo ragazzo ha visto la signora timbrare”. Il primo vigilante continua però a chiedere alla donna di scendere. Nel secondo filmato, si sente il vigilantes rivolgersi alla donna in questo modo: “Solo al paese vostro non fate queste cose. Solo in Italia le fate. Solo in Italia lo fate. Voi vi comportate male in Italia, capito. La particolarità è che lì vi tagliano le mani quando sbagliate“.

Il sindaco PD Mauro Gattinoni, dopo aver parlato al telefono con la ragazza, ha detto che “nessuna infrazione può giustificare una simile condotta da parte di chi è assunto dal servizio pubblico per garantire rispetto e sicurezza”. E Linee Lecco si è scusata, rendendo noto di aver subito inoltrato una richiesta di chiarimento alla società che fornisce il servizio dei vigilantes, la Civis di Milano, condannando l’episodio, chiedendo che il controllore non venga più mandato a svolgere servizio a Lecco e che vengano presi tutti i provvedimenti disciplinari del caso.

Secondo l’Ansa quella frase sarebbe “AGGREDITA CON FRASI RAZZISTA”: bufala. In quale mondo onirico quella frase è ‘razzista’? E in quale cazzo di Paese un sindaco si scusa con una scroccona perché un controllore la redarguisce in modo colorito?




7 pensieri su “Migrante vuole viaggiare gratis sul bus, controllore: “Solo in Italia vi comportate male”. PD: “E’ razzismo””

  1. Se il trasgressore in questione non era migrante, ma fosse stato italiano, il sindaco piddiota avrebbe dato ragione al controllore. Perché si sa, con noi devono essere intransigenti, con gli immigrati il più possibile tolleranti e permissivi.

  2. Rispetto e sicurezza rimarranno utopia fino a che non verranno installati tornelli a tutta altezza all’ingresso di bus e all’accesso dei binari.

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