Ha aggredito e molestato sessualmente un gruppo di quattro adolescenti che si trovavano, domenica sera, all’interno dei giardini di piazza Carlo Felice a Torino, di fronte alla stazione di Porta Nuova. L’immigrato, un marocchino di 28 anni, è stato arrestato.
Le 4 amiche, di età compresa tra i 15 e i 18 anni, sono state avvicinate da due immigrati: il più giovane, dopo aver rivolto alle ragazze delle frasi in lingua araba, ha detto quella di 18 anni, in italiano, di pretendere un rapporto sessuale con le. Così l’ha afferrata per il braccio, come una preda, trascinandola poi per i capelli e palpandole il seno.
Alla reazione delle ragazze, l’immigrato ha risposto afferrando una bottiglia di liquore in vetro che aveva nello zaino e scagliandola contro di loro che, nel frattempo, stava scappando. Un coccio di bottiglia ha colpito la ragazza più piccola, di appena 15 anni, sulla schiena, ferendola.
All’arrivo dei poliziotti, l’africano che, nel frattempo, si era anche denudato mostrando le parti intime alle sue vittime, ha cercato di opporre resistenza all’arresto, sferrando pugni all’indirizzo degli agenti. E’ stato fermato: irregolare sul territorio nazionale, aveva un alias e dei precedenti di polizia. E’ stato arrestato per violenza sessuale aggravata e lesioni aggravate.
Il metodo Bobbit è il migliore in questi casi.
Poi qualcuno potrebbe suggerire il metodo libico contro i ladri, ma sulla pietra ruvida anziché i polpastrelli gli si struscia il pene.