Questi 12 immigrati islamici hanno stuprato bambina di 13 anni

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Dodici uomini. Dodici stupratori. Dodici bestie. I 12 pakistani che hanno stuprato in 13 mesi di orrendi abusi una ragazzina bianca inglese nello Yorkshire, tra il 2011 e il 2012 sono stati condannati nel 2016 ad un totale di 140 anni di galera. Pena confermata recentemente.

Torniamo a parlare dell’epidemia di stupri etnici che in questi anni ha colpito l’Inghilterra. Con la complicità della Polizia, timorosa di creare ‘razzismo’ rendendo pubblici gli stupri: perché migliaia di musulmani pakistani hanno violentato in questi anni migliaia di ragazzine bianche.

Perché per loro è normale.

Nella zona dove l’abuso ha avuto luogo, ci sono state infatti anche proteste da parte dei membri della comunità musulmana, perché, hanno detto, ‘bisogna essere in due in uno stupro’: come dire che, in fondo, la colpa è della bambina che li ha “provocati”.

Il capo della banda, Ahmed Al-Choudhury, è però sfuggito la sentenza e ora vive in Bangladesh dopo essere fuggito all’inizio delle indagini nel 2012. Nella foto sono (da sinistra a destra, dall’alto) Tanqueer Hussain, 23 anni, che è stato imprigionato per 13 anni, Bilal Ziarab, imprigionato per 12 anni, Nasir Khan, 22 anni, incarcerato per 13 anni, e Yasser Kaibir, incarcerato per 15.
Nella linea successiva Zain Ali, 20 anni, che è stato incarcerato in un istituto per delinquenti minori per otto anni, Mohammed Akram, 63, incarcerato per cinque anni, Khalid Mahood, 17 anni, e Hussain Sardar, sei anni in un’istituzione minorile.
Sulla riga in basso Israr Ali, condannato a tre anni e mezzo come minore, Faisal Khan, 27, e Saqib Younis, entrambi imprigionati per 13 anni, e Sufyan Ziarab, incarcerato per 15 anni.

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Per due anni, la bambina è stata in balia dei suoi aguzzini islamici, che l’hanno usata come loro oggetto sessuale. Intontendola con la droga e torturandola per costringerla a fare sesso con loro e con altri.

L’Inghilterra è l’Italia tra qualche anno di governo Conte. Per questo, oltre che per la barbarie del fatto in sé ne parliamo.

VIOLENTATORI

La bambina, inglese e figlia di genitori separati di un quartiere degradato dall’immigrazione, era stata adocchiata da uno dei suoi futuri stupratori, lo spacciatore Ahmed Al-Arif Choudhury (quello fuggito). Ed era finita ‘ingoiata’ in quel mondo: stuprata ovunque dalla banda, nella città di Keighley. Anche in un parcheggio sotterraneo e in un  cimitero cristiano. A spregio.

Questo è qualcosa che accade anche in Italia. Per ora con meno frequenza, mancando quel mix esistente in GB di entropia familiare e immigrazione ‘antica’. Ma ‘ci stiamo attrezzando’.

Mohamed Akram, 62 e Faisal Khan, 27 arrivano in tribunale
Mohamed Akram, 62 e Faisal Khan, 27 arrivano in tribunale

Sono i più deboli a finire nelle grinfie dell’immigrazione. Sono i figli delle famiglie che non possono cambiare quartiere, a finire per ‘accompagnarsi’ con gli immigrati. E degradano. Diventano vittime.




5 pensieri su “Questi 12 immigrati islamici hanno stuprato bambina di 13 anni”

  1. 🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮🤮😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠😠 In galera assieme ai buonisti

  2. Ma da un coglione di 27 anni che fa ste mosse, cosa cazzo puoi aspettarti? Che cazzo di cervello può avere? Non migliore di quelle dei nostri bimbiminkia millenial: con l’aggravante che questi sono indietro di minimo 20 anni rispetto a loro. Questi andreebbero eliminati, stop. Quale cazzo di galera. L’esistenza per queste merda è un regalo: per loro, per gli accoglioni che li fanno entrare e per i bastardi che li importano e difendono.

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