Prete racconta i massacri islamici: “Padri e nonni massacrati e gettati nei pozzi, le donne sono state torturate, stuprate e appese per il seno …”

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Questo venerdì, 29 gennaio, l’AED (Aiuto alla Chiesa che soffre) ha organizzato presso la Basilica del Sacro Cuore di Montmartre a porte chiuse la “Notte dei Testimoni” per rendere omaggio ai cristiani perseguitati in tutto il mondo.

Padre Charbel, monaco maronita e coordinatore ACS in Medio Oriente, ha testimoniato la terribile situazione dei cristiani orientali in Siria e Iraq sotto il tallone islamico da quando è caduta la dittatura laica di Saddam e per il periodo in cui anche quella di Assad stava per fare la stessa fine.

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Il sacerdote racconta le persecuzioni dei cristiani orientali: “Padri e nonni sono stati massacrati, gettati nei pozzi, le donne sono state torturate, stuprate e appese per il seno …”




9 pensieri su “Prete racconta i massacri islamici: “Padri e nonni massacrati e gettati nei pozzi, le donne sono state torturate, stuprate e appese per il seno …””

  1. Aggiungiamo anche questi alla giornata della memoria, o continuiamo a essere ottusamente monotematici insistendo solo ed unicamente su quelli che sono una frazione degli innumerevoli morti per la barbarie altrui?

    1. Quelli contano più di tutti.
      Meritano che se ne parli per due settimane.
      Il male stava solo da quella parte e per fortuna dopo è stato sconfitto.

      1. Nelle tue parole intuisco appena appena un’ombra di velato sarcasmo. Quanto mai meritato, devo dire. La bassezza va sempre rimarcata, anche con modi intelligentemente ruvidi, quando serve.

        1. Il sarcasmo era indirizzato ai mass media che ancor oggi ci propinano la Shoah per giorni e giorni adoperandola come monito verso ciò che la narrazione ufficiale ritiene il “male assoluto”, il nazifascismo.Narrazione più che per ricordare le vittime, usata palesemente come grimaldello contro qualsiasi istanza nazionalista ed ammonimento.

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