Oggi il richiedente asilo nigeriano Oseghale faceva a pezzi Pamela: targa ricordo ai giardini, negata dal sindaco PD per 3 anni

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L’Amministrazione comunale di Macerata, passata alla Lega nelle ultime elezioni, ha scoperto stamattina ai Giardini Diaz quella targa in ricordo di Pamela Mastropietro, la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi da un richiedente asilo nigeriano, Innocent Oseghale, condannato poi all’ergastolo confermato in appello. Per anni il sindaco Pd aveva negato la targa.

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La cerimonia cade nel terzo anniversario dalla morte della giovane, avvenuta il 30 gennaio 2018.

“La tua giovinezza, spezzata in terra – si legge sulla targa – rimanga ora leggera nel cielo. Il tuo ricordo ci proietti oltre la sofferenza, nella bellezza dei fiori che ti omaggiano. La città di Macerata ti ricorda con affetto e con te grida: ‘Mai più’.

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Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco Francesca D’Alessandro e gli assessori.

Presenti, senza un minimo di vergogna, anche i mandanti morali dell’assassinio: il vescovo. mons. Nazzareno Marconi, il prefetto Flavio Ferdani e tutte le cosiddette autorità. Il vescovo, quando è stata la parrocchia locale ad ospitare l’assassino per anni. Che muso.

Collegati, in videochiamata da Roma, i familiari di Pamela Mastropietro che hanno condiviso l’iniziativa del Comune. La mamma di Pamela, Alessandra Verni, ‘da remoto’ a ringraziato tutti i presenti per “iniziative come queste che ricordano nostra figlia. A causa del divieto di spostamento tra regioni non potevamo essere presenti a Macerata – ha ricordato – ma siamo molto legati a questa città e speriamo di tornare lì il prima possibile. Grazie di cuore”.




2 pensieri su “Oggi il richiedente asilo nigeriano Oseghale faceva a pezzi Pamela: targa ricordo ai giardini, negata dal sindaco PD per 3 anni”

  1. I sindaci del pd non si rendono conto, che in un futuro non molto lontano, le loro figlie faranno la fine di Pamela.

  2. Magari… nel senso che, finché non cominciano a prendersela con i diretti responsabili… ‘sti maledetti non realizzeranno mai la portata del problema…

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