Sono stati denunciati dalla Digos di Genova i tre consiglieri comunali di Cogoleto, Francesco Biamonti, Mauro Siri e Valeria Amadei, che durante la seduta del 27 gennaio, Giorno della Memoria, avrebbero fatto più volte il saluto romano durante una votazione. I tre sono stati denunciati per violazione della legge Mancino.
Scusi ma quale saluto romano? Ecco il video. Possono giudicare tutti. https://t.co/kEiYE2exPN
— Fabio Dragoni (@fdragoni) January 29, 2021
Ieri gli agenti della Digos avevano acquisito atti e documenti sulla vicenda e sentito il sindaco del comune, Paolo Bruzzone, che aveva denunciato tramite Facebook l’episodio. Gli atti sono stati depositati in procura a Genova questa mattina. Ora sarà la magistratura a valutare gli elementi per l’eventuale l’apertura o meno di un fascicolo.
Al di là della questione in sé, che dovrebbe essere politica e non legale, visto che in un Paese democratico ognuno dovrebbe essere libero di professare qualunque posizione ideale, figuriamoci se fare o meno un saluto di un certo tipo, quanto è ridicolo che dei poliziotti perdano tempo nell’analizzare il raggio del cerchio tra il braccio e il busto per decidere se qualcuno ha commesso o meno reato?
Queste leggi, ogni reato di opinione, non devono esistere in democrazia. Altra cosa poi è il giudizio politico se una cosa è sensato farla o meno.
Assemblea di fascisti milanesi che fanno il saluto romano nel 1935. Ah no, è una votazione sindacale di lavoratori ATM del 1971 pic.twitter.com/JqnyiRfC29
— Corrado Soldato 🇮🇹 (@corrado_soldato) January 28, 2021
Paccata di buffoni.
Ma fare il saluto romano o fare il saluto comunista cambia qualcosa?