“Fuori Ibrahimovic da Sanremo”. >Il tribunale degli antirazzisti ha già emesso la propria fatwa su Zlatan Ibrahimovic, che ieri durante una lite in campo nel derby Inter-Milan avrebbe apostrofato l’avversario, il congolese Lukaku, con una frase definita per qualche motivo razzista (“Vai dalla tua mer.. vodoo, piccolo asino”, pare la frase pronunciata). Con una reazione dell’africano (razzista chi pensa di sminuire una persona definendola africana e inventando improbabili belgi e francesi che tali non sono) che definire scomposta è poco.
Oltre alla squalifica si invoca anche l’espulsione dal baraccone del festival di Sanremo dove sarebbe ospite fisso. Sono gli stessi dementi che mentre si fanno rinchiudere in casa dal governo non battono ciglio per una manifestazione canora con pubblico. Classismo.
Lo slavo, intanto, ha già risposto su Twitter a chi gli dà del razzista: “Nel mondo di Zlatan non c’è posto per il razzismo. Siamo tutti della stessa razza (semmai siamo della stessa specie ndr…) – siamo tutti uguali !! Siamo tutti giocatori alcuni meglio di altri“, è il messaggio postato dall’attaccante del Milan insieme a un video in cui due bambini piccoli, uno bianco e uno di colore, si abbracciano in stile ringo boys.
Perché ogni discussione con un diversamente bianco diventa un caso di razzismo? Che noia. Siete i nuovi bigotti.
il makaku ha messo in campo le ragazzine della ‘giustizia’ per eliminare il campione del milan. Questa cosa l’ho gia’ vista con i campioni della JUVENTUS. Queste merde nerazzurre rubano con tutti i mezzi possibili. INTER MERDA!